GRAZZINI, Bernardino
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze nel secondo decennio del secolo XVI da ser Matteo di Tommaso, notaio, e da Lisabetta di ser Francesco Muzzi.
La famiglia Grazzini [...] la fuga, riparando a Napoli.
Dopo alcune settimane trascorse nella prigione romana, il G. fu tradotto a Napoli, dove fu messo " anche due suoi fratelli: Francesco come scrivano presso l'amministrazione delle miniere, Orazio come scalco del duca. La ...
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GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] consigliere comunale nel 1922, passò a occuparsi, come amministratore delegato, dell'Istituto case popolari di Milano. sezione petrolio del Governo militare alleato entrarono nella sede romana dell'AGIP e requisirono tutti i macchinari.
Probabilmente ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] da tempo intratteneva una relazione. Di contro, l'attività amministrativa di quest'ultimo era stata caratterizzata da ruberie e da altomedievale, Roma 1990, pp. 20-24; G. Savio, Monumenta onomastica Romana Medii Aevi, II, Roma 1999, pp. 686 s.; O. ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] improntò con la sua azione una non breve fase della vita amministrativa dello Stato della Chiesa. La sua competenza indusse tuttavia i il M. non fu al centro della scena politica romana, pur rimanendo un autorevole cardinale di Curia. Fu ascritto ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] potrebbe essere il caso di Venezia, con un passaggio dall’amministrazione tribunizia a quella ducale o anche, con la separazione delle immagini sacre fortemente osteggiato dalla Chiesa romana. Partendo dall’assunto dell’inaffidabilità dei cataloghi ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] III anche l'ufficio di camerario, carica attestata nell'amministrazione finanziaria pontificia a partire dal pontificato di Urbano II ( di peso tra la più pesante moneta certosina e quella romana, più leggera. Il priore di Le Mont-Dieu non ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] cumulati, gli procurò contatti con le maggiori famiglie romane, in termini sia di committenze sia di incarichi codici sulla storia dei conclavi e quelli dedicati all'amministrazione della giustizia pontificia, che risultano dal catalogo della sua ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] non mancò di difendere con energia i diritti episcopali nell'amministrazione dei sacramenti, contro le pretese del capitolo: per tale cittadina lombarda, e minacciava di ricorrere alla Curia romana perché - in caso contrario - attribuisse tale ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] Parma in cui il G. era entrato come consigliere d'amministrazione dopo che, nel 1886, il licenziamento per motivi politici dall Laghi), attaccando G. Giolitti sullo scandalo della Banca romana e, soprattutto, rivendicando a più riprese una conversione ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] ai senatori di comparire personalmente nella Curia romana.
La questione per allora poté essere 269 s., 276, 414, 416 s., 421, 427 s., 431, 451; Id., Politica, amministr. e religione nell'età dei Borromei, in Storia di Milano, X, Milano 1957, p. 215 ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...