Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] città dovevano al re in quanto loro protettore e amministratore della giustizia. Un prospetto dell'anno 1241, la Simson, ibid., XVI, 1916.
Regestum Innocentii III papae super negotio Romani imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947.
Politische Lyrik des ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Trento è un cristianesimo inteso soprattutto, o soltanto, come «disciplina ecclesiastica» e «sana amministrazione dei carismi sacramentali nella ortodossia romana»63. Che questa sia una dimensione effettiva e cospicua del progetto cristiano varato a ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] presenza di molti membri discendenti dalle élites bizantine nell’amministrazione ottomana, almeno fino alla metà del XVI secolo, tanto il Gran Turco a venire in Italia contro la Chiesa romana; la vita e l’opera dell’umanista Filippo Bonaccorsi noto ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] tentò con successo di attuare una larga riforma dell'amministrazione e della struttura stessa dello Stato della Chiesa. quello vaticano. Il lavoro dei nuovi venuti e degli italiani o romani che si erano loro affiancati, fu imponente, anche e forse ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] e a susceptio, ossia i servizi dovuti all’amministrazione centrale, i più gravosi, soprattutto quando c’è 3,4-5. Cfr. P. Brown, The Diffusion of Manichaeism in the Roman Empire, in Journal of Roman Studies, 59 (1969), pp. 91-103.
75 Mos. et Rom. ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] agli occhi di Burckhardt il collegamento della cultura romana al Medioevo. Accanto a queste argomentazioni sono illustrate in modo piuttosto sommario le riforme realizzate nell’esercito e nell’amministrazione, ma solo nella misura in cui esse non ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] in Italia, questa nobiltà, emarginata negli anni 260-305 d.C. sul piano delle responsabilità amministrative dagli imperatori illirici del III secolo e da Diocleziano2.
L’Italia romana tra la Guerra sociale (90 a.C.) e la crisi del III secolo d.C ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . 1-36, 619-634, in partic. 5 ( = Id., L’ Italia romana. Storie di un’identità incompiuta, Roma-Bari 1997, pp. 265-321, in partic. 266).
77 F. Grelle, Le categorie dell’amministrazione tardoantica: officia, munera, honores, in ivi, pp. 37-70, 634-638 ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] sacramento dipendono dalla dignità di chi lo amministra, non dal fatto che il sacramento in nel 250 è attestato uno scambio di opinioni tra Cipriano e la comunità romana, all’epoca senza vescovo, sul carattere universale del problema dei lapsi, cfr ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] cristiano quale garante del diritto e dell’amministrazione della giustizia.
Legittimazione dell’Impero tramite emulazione 31 Cfr. la sua History of the Decline and Fall of the Roman Empire (1776-81).
32 Raffigurato come portatore di pace, e ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...