Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] la parte degli italiani fu sempre forte non toglie che la Chiesa romana e la sua curia sono il soggetto di una storia che non e degli istituti culturali, dei feudi, della pubblica amministrazione la materia amplissima e propria di quella nuova ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e di quello consacrato alle antichità mediorientali e greco-romane, si è esteso fino all'arco della storia meno ‛nobili' di quelli della diplomazia o dell'alta amministrazione hanno acquistato una importanza affatto nuova e figurano, insieme con ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] stesso senso può essere definito quello dell'Ungheria e della Romania negli anni ottanta e novanta, più sofferto in Ungheria, riservava a esse una potestà legislativa e una competenza amministrativa alquanto larghe. Per il Trentino-Alto Adige, in ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Il direttore della succursale era il marchese Giulio Mereghi64, già amministratore dello Stato pontificio nella provincia romana, mentre nel consiglio direttivo trovavano posto altre personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] pp. 330 seg.; T.D. Barnes, Lactantius and Constantine, in Journal of Roman Studies, 63 (1973), pp. 29-46, in partic. 36 nota 71 e le altre cose, a insediare il Cesare con la sua amministrazione.
117 Le indicazioni corrispondenti si trovano in T.D. ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] il successo politico e militare, la buona amministrazione, la vittoria sugli usurpatori e la . Bonamente, Il ruolo del senato, cit., p. 362.
44 J.P.C. Kent, The Roman Imperial Coinage, VIII, The Family of Constantine I. A.D. 337-364, London 1981, pp. ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] molto più influente per nobiltà di natali e aderenze nell'amministrazione imperiale, di fatto assunse lui il comando della lotta dette così inizio a una nuova fase dei rapporti tra la Sede romana e l'Impero. Nel marzo del 537 Silverio, accusato di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 333 e 337, dall’area di Balboura in Lycia); B. Isaac, I. Roll, Roman Roads in Judaea, I, Oxford 1982, n. 10 (fra 324 e 326, da e élites dirigenti nell’Italia tardoantica. Problemi di storia politico-amministrativa (270-476 d.C.), Como 1994, pp. 87-96 ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] contrarie a quelle della corte romana" (1823, V, pp. 350-351). Gli Angioini avviarono insomma una progressiva alterazione della Costituzione materiale del Regno. Molti funzionari dell'amministrazione furono sostituiti con giuristi, consiglieri ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] sul piano politico-diplomatico e su quello dell'amministrazione dello Stato pontificio, le iniziative di G , 80-1, 89-90, 96; Id., La nunziatura di Madrid, la Curia romana e la riforma postridentina nella Spagna di Filippo II, in Kurie und Politik, pp ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...