Nell’età repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capĕre). Con la sottomissione il m. perdeva la propria sovranità, senza partecipazione ai diritti [...] era varia: i più mantenevano i propri magistrati elettivi e larga autonomia giurisdizionale e amministrativa; altri erano governati da funzionari (praefecti) romani; vi erano infine i municipes aerarii, assoggettati per punizione (dopo una defezione ...
Leggi Tutto
Nella Repubblica romana, colui che teneva un comando militare o un’amministrazione provinciale per essere stato console l’anno precedente.
L’istituzione nacque dal diverso funzionamento del principio della [...] temporaneità della carica secondo che si trattasse di imperium domi (comando esercitato in città) o di imperium militiae (comando militare): mentre il primo scadeva automaticamente il 31 dicembre, il comando ...
Leggi Tutto
Storico tedesco (Copenaghen 1776 - Bonn 1831), figlio di Carsten. Di ritorno da un soggiorno in Inghilterra (1798-99), dove aveva approfondito la sua formazione politica e culturale, N. entrò, per la sua [...] della Danimarca nella amministrazione coloniale. Partecipò poi al ministero prussiano (1806), dimostrandosi uno dei principali assertori del riordinamento delle finanze prussiane. Uscitone (1810) per dissensi, fu prof. di storia romana nell'univ. di ...
Leggi Tutto
sinedrio Presso gli antichi Greci, la riunione dei rappresentanti di leghe sacrali o politiche nazionali. In particolare ad Atene, il collegio costituito da un magistrato (arconte eponimo; arconte re e [...] Il s. costituiva la suprema magistratura locale cui spettavano, nella direzione degli affari pubblici e nell’amministrazione della giustizia, quei compiti che l’autorità romana non avocava a sé. Nel 57 a.C. il proconsole Gabinio divise il territorio ...
Leggi Tutto
Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] che la presiede e il direttore dei servizi generali e amministrativi. Il c. delibera il bilancio preventivo e il conto pastorale parrocchiale.
C. pontifici
Dicasteri della Curia Romana (➔ curia).
C. presbiterale
Organismo che coinvolge direttamente ...
Leggi Tutto
senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] e, più tardi, nelle città grecizzate dell’età ellenistica e romana; anche a Cartagine esisteva un organismo analogo. Ma fu a era giudiziaria e politica: era tribunale supremo in materia amministrativa e a esso erano demandati i rapporti con le potenze ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
Diritto reale di contenuto limitato, che grava su un fondo (detto servente) per l’utilità di un altro fondo (detto dominante) (art. 1027 c.c.: «peso imposto sopra un fondo»). Nella [...] s. che possono essere imposte con atto delle autorità amministrative.
La s. può essere costituita volontariamente per contratto (atto della gleba costituì l’evoluzione della schiavitù romana mitigata dalla diffusione delle filosofie tardoantiche e ...
Leggi Tutto
(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] e Siria, che si contendevano la regione, intervennero i Romani assegnando il Chersoneso al re di Pergamo; dopo la battaglia Berlino (1878) la parte settentrionale fu posta sotto amministrazione autonoma, con il nome di Rumelia Orientale, e nel ...
Leggi Tutto
Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] compagine imperiale.
I mutamenti portati da Augusto alla Costituzione romana, e quindi consolidati dai suoi successori, possono sintetizzarsi in alcun modo al Senato, per il controllo dell’amministrazione di Roma, dell’Italia e di gran parte delle ...
Leggi Tutto
Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] 1806), il sistema decimale e la moneta francese, regolata l’amministrazione e gli istituti di cultura, compiuti notevoli lavori pubblici. L. dall’età del Ferro alla fondazione della città romana, di cui restano tracce della cinta quadrata. Del ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...