FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] senatore Zeffirino Faina. Già membro del consiglio di amministrazione della Associazione, il F. nel 1882 entrò 282, 469 ss., 496; N. Quillici, Fine di secolo - Banca Romana, Milano 1935, ad Indicem; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] e nella Banca anglo-italiana, del cui consiglio di amministrazione fu prima uno dei direttori e poi presidente. All' 1871 per una missione diplomatica avente per oggetto la questione romana e la legge delle guarentigie. La residenza in Italia ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] e quindi nell'ufficio di maggiore responsabilità dell'amministrazione finanziaria pontificia - B. aveva, a suo ), "di quel totale orientarsi verso la religione della vita spirituale romana, che Gregorio I si era proposto come meta della sua fervida ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] napoleonico Collegio dei dotti, membro del consiglio di amministrazione del liceo veneziano e della fabbriceria della basilica si rivela anche nella dotta dissertazione Delle strade romane che passavano anticamente pel Mantovano, letta nel 1792 ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] . Nel maggio 1890 era stato nominato consigliere di amministrazione, e poi in agosto vicepresidente, di una fra assunse, a compenso dell'onere accollatosi per la liquidazione della Banca romana, la tesoreria dello Stato in tutte le province del Regno, ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] con l'attuazione di una serie di riforme nell'ambito dell'amministrazione economica del Regno di Sicilia. Nel Liber Augustalis (I, esercitava una grande influenza sui rapporti fra la Chiesa romana e il sovrano vertendo, in particolare, su due ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] la fusione di alcuni istituti e la liquidazione della Banca romana.
Il suo nome comparve nelle carte Tanlongo che andarono ferrovie, seguendo le varie fasi del passaggio all'amministrazione dello Stato e denunciando con toni allarmati le insufficienze ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] era a Roma, ma caduta ben presto la Repubblica romana, tornava a Cremona beneficiando dell'amnistia concessa dal governo chiamare il B. come segretario ad aiutarlo nella organizzazione amministrativa dell'isola: arrivato il 10 agosto il B. ebbe ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] 'insegnamento, la libertà della scelta dei vescovi, la libertà di amministrazione dei beni; allo Stato la legge civile sul matrimonio, l integrale della questione romana richiedeva ancora lunghi anni. Nel volume La questione romana studiata in Roma. ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] Ottaviano (43), di Sesto Pompeo (40-38). La penetrazione romana (vi parteciparono anche falisci e forse osci) si estese gradualmente durante le quali appartenne al senato) e abbastanza bene amministrata. Il cristianesimo, come già il romanesimo, vi ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...