GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] . Nelle missive del G., redatte con frequenza bigiornaliera, figura spesso un leitmotiv dell'esperienza romana dei porporati de' Medici: l'incapacità degli amministratori della familia di far fronte alle spese richieste dal decoro o dal lusso della ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Sotto il successore di questo, Onorio III, egli amministrò temporaneamente il vescovato di Albano, il cui titolare, pubblicate altrove, singolarmente o a gruppi.
Opere: le Forme Romane Curie super casibus penitentie, sono state pubblicate da H. Ch ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] certa beata de la quale hanno lì il corpo li frati", probabilmente Francesca Romana (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga [indi Arch. Gonzaga carica legatizia che rivestì nella città felsinea. A Roma amministrò S. Maria Nuova, S. Agnese e S. ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Il pontefice affidò all'E. il 13 ottobre anche l'amministrazione del vescovato di Ferrara e quella del monastero di S. Spoleto. Il 10 ottobre era a Montefiascone; il 21 dicembre i Romani riconobbero la sovranità del papa su Roma. Quando, il 17 genn. ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Percacino, 1576); mentre il fratello minore Giovanni assunse l'amministrazione della casa e dei cospicui beni familiari.
Tra la Epistolae, pp. 273-280), le relazioni con la Chiesa romana si fecero ancora più intense con il pontificato di Maffeo ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] , Brescia 1962, passim; L. Bedeschi, I cattolici ubbidienti, Roma 1962, pp. 25 ss.; F. Malgeri, I cattolici e le elezioni amministrativeromane del 1872, in Rass. di politica e storia, marzo 1963, pp. 20 ss.; O. Majolo Molinari, La stampa periodica ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] ; II, Registri copialettere; III, Corrispondenza; IV, Amministrazione; V, Diocesi di Sabina; VI, Varia (cfr conclave di Clemente XIV del card. F. M. Pirelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXXV-LXXXVI (1962-1963), pp. 43, 47, 50 s., 62 ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] piano di interventi atti a rendere più spedita l'amministrazione e a favorire lo sviluppo interno. Sentendosi vicino all , ad ind.; R. Quazza, Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ind.; N. Roncalli, Cronaca ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] confini della trattazione di affari di ordinaria amministrazione. Buon osservatore dei problemi locali e attento comportava anche un assoluto rispetto dei riti stabiliti dalla Chiesa romana, contro le insidiose manovre dei fautori di una supposta ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...]
Da questo momento si perdono le tracce di I. e dei legati romani; gli atti siriaci della II sessione del concilio affermano però che quando è infine documentata per la prima volta l'amministrazione del battesimo presso S. Lorenzo: come riferisce ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...