«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] sinodali. Tali riunioni sono composte dai vescovi dello stesso territorio, che può anche non coincidere con la struttura amministrativaromana, cioè la provincia. In tal modo già dal III secolo sorgono, non in ogni parte però, federazioni provinciali ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] tra cattolici e socialisti trovarono un importante avallo nella amministrazione di Kennedy e insperata forza con l’ascesa 67.
In ambito ancor più conservatore va collocata la «Rivista romana» che, diretta dal conte Vanni Teodorani, aveva iniziato le ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] civili alla nazione e rafforzatosi l’ordinamento amministrativo dello Stato, si rendevano in questo modo veneti, in Episcopato e società tra Leone XIII e Pio X. Direttive romane ed esperienze locali in Emilia Romagna e Veneto, a cura di D. Menozzi ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] molti non poteva essere che la Roma dei Cesari e dei papi. Non sembra che i preti romani partecipassero a tali discussioni con convinzione: l’amministrazione pontificia, rimpianta anche da «La Civiltà cattolica» dopo la sua fine, non sembrava destare ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] prete, breviario e messale erano quelli comuni della liturgia romana. Era escluso l’obbligo dell’ufficio corale; inoltre, cariche ecclesiastiche e di rifiutare la proprietà e l’amministrazione degli ospedali pubblici. All’inizio dell’Ottocento anche ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] cfr. http://www.vatican.va/roman_curia/secretariat_state/archivio/documents/rc_seg-st_19290211_patti-lateranensi_it.html (10 ott. 2010).
11 A.C. Jemolo, I Santuari, «Rivista di diritto pubblico e della pubblica amministrazione in Italia», 5, 1913, 2 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] del loro potere; i vescovi partecipano alla amministrazione civile; enti e titolari di uffici ecclesiastici , pp. 19-30.
61 P. Medioli Masotti, Codici scritti dagli accademici romani nel carcere di Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] elezioni vescovili a clero e popolo e nell’amministrazione dei propri beni, assurgevano a paradigma ideale, Cinque piaghe e tematiche connesse.
9 F. De Giorgi, Rosmini e gli Zelanti romani, in Rosmini e Roma, a cura di L. Malusa, P. De Lucia ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Angelo e il 17 apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta carica militare. Nel febbraio 1576 Andrea de Oviedo, gli sarebbe subentrato, in veste di amministratore, il superiore della locale comunità gesuitica.
Qualche mese più ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] del «partito romano» non si limitano alla vita capitolina (anche se l’orizzonte delle amministrazioni civiche è fortemente segnato da questa romanità). Si rivolgono all’intero paese e all’orientamento della sua vita politica. Quello che viene ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...