GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di un certo numero di banche (pubbliche, come la Banca romana, nata nel 1834, o private, come le Casse di risparmio replicò ricordando la limitata libertà nell'insegnamento e nella amministrazione dei sacramenti e senza mezzi termini nel 1843 ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di versare al Papato le somme dovute. L. III istituì inoltre nuove domuscultae, le grandi aziende agricole direttamente amministrate dalla Chiesa romana, che andarono ad aggiungersi a quelle create dai suoi predecessori come fonte di rendite e mano d ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dare esecuzione al piano, ma i tentativi di riforma amministrativa e finanziaria avviati in questa fase aprirono la strada – venne proclamata dai patrioti nell’antico foro la Repubblica Romana.
Con il nuovo governo democratico il vecchio papa non si ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Alessandro Sforza di Santa Fiora, carica cui spettava l’amministrazione della basilica. Tra l’8 settembre e il 20 Kirchenlexikon, VII, Herzberg 1994, coll. 18 s.; Fonti per la storia artistica romana al tempo di P. V, a cura di A.M. Corbo - M. ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] sull'opera svolta da G. per la promozione del diritto canonico in vista di un riordinamento amministrativo delle terre rivendicate alla Chiesa romana in quasi contemporaneità con l'attività legislativa di Federico II, senza volere con ciò stabilire ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] moderna, Bologna 1982, pp. 336, 340; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 231-257; A. Gardi, Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regno di Sisto V (1585-1590 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] ad addottorarsi in utroque iure. Dopo di che, la carriera romana del giovane Pignatelli seguì le tappe consuete: ricoprì per alcuni credibilità di una politica di riforme fondata sull'amministrazione corretta ed efficiente della giustizia. Gli stessi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] giugno 992), Ottone II, a ricompensa dei servigi prestati nell'amministrazione imperiale, gli conferì nel 982 il prestigioso titolo abbaziale di , forse per ingraziarsi il favore dei proceres romani, diffidenti e timorosi nei riguardi della nuova e ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] Perugia. Dopo queste esperienze, che affinarono le sue doti amministrative, militari e diplomatiche, l’8 aprile 1549 fu nominato nomina papale e sulle «mutationi» continue nella Corte romana che esso comportava. Si trattava infatti non solo di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] mantenendo però per sé, tramite la moglie, l'amministrazione di quei territori.
In quel periodo giunsero a Mittelalter, IV, 1, Gotha 1915, pp. 17-33; C. Cecchelli, Note sulle famiglie romane fra il IX e il XII secolo, II, La famiglia di G. XIII e le ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...