Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...]
Nel 1829 l’avvento alla guida della provincia romana di un padre di orientamento antiaristotelico comportò lo spostamento di introduzione della costituzione, la declericalizzazione dell’amministrazione dello Stato, la laicizzazione dell’istruzione ( ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di Urbano VIII e in particolare sull'amministrazione delle finanze nel corso della guerra di , 268, 611, 615; P. Pecchiai, Nani e buffoni in Roma nel Seicento,in Strenna dei romanisti,Roma 1948, pp. 101-105; Id., I paggi del card. A. B. e una lettera ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] da parte di ambienti tradizionalisti e della stessa Curia romana - e soprattutto da una non comune sensibilità sociale la Fondazione Pro iuventute, con sede legale a Roma e amministrativa a Milano, riconosciuta a sua volta con decreto del presidente ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] al papa, non riusciva a imprimerle un indirizzo politico-amministrativo e finiva per demandare gli affari al personale di , Il conclave per l'elezione di Clemente XII, in Arch. della Società romana di storia patria, XII (1890), pp. 5-26; A. Arata, ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] tuttavia non rinunciò alla sua diocesi e ne affidò l'amministrazione al vescovo di Feltre Angelo Fasolo.
Da questo momento , allorché Paolo II prese dura posizione contro l'Accademia romana, e specialmente contro Pomponio Leto e il Platina, accusati ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] , che in pratica esautorava il clero dall'amministrazione dei beni, ma rifiutò di presentare il Appoggiò la missione del padre Passaglia, le cui idee sulla questione romana condivideva, e lo ricevette su richiesta del Cavour. In proposito ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] noi pervenuti G. appare ricoprire una carica di rilievo nell'amministrazione ecclesiastica locale. In una lettera del 4 marzo 1134 egli degli interessi di Milano con quelli della Curia romana, giustificavano l'intervento di Alessandro III, il quale ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] qualità di scrittore, presso la Biblioteca Vaticana.
Durante la Repubblica romana il D., che proprio in quell'anno (1849) aveva iniziato non dover privare della sua collaborazione l'amministrazione capitolina. Sedette in Campidoglio per quasi dodici ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] mosse a Roma riguardavano l'inefficienza sia nell'amministrazione sia nel mantenimento dell'ordine pubblico: soprattutto si storia pontificia tra il 1799 e il 1800, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXXIII (1960), pp. 137 s., 147, 169 s ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] tempi di Gregorio Magno, Firenze 1984); G. Arnaldi, L'approvvigionamento di Roma e l'amministrazione dei "Patrimoni di S. Pietro" al tempo di Gregorio Magno, Studi romani 34, 1986, pp. 25-39; M. Frazer, Oreficerie altomedievali, in Monza. Il Duomo e ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...