LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] (e a lui note) irregolarità della Banca romana, di limitarsi a prorogare il privilegio dell' E. Orlando, L. LUZZATTI, Luigi, in Riv. di diritto pubblico e della pubblica amministrazione in Italia, s. 2, XIX (1927), pp. 185-190; G. Alessio, ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] non si è ancora in presenza di un organo particolare che amministri la giustizia, bensì di una repressione diffusa (Durkheim 1893), classica, con particolare riferimento all'esperienza giuridica romana. Si può da subito evidenziare come molti ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ruolo svolto dal B. nell'istituzione e nell'amministrazione del Monte dei poveri di Perugia (1462), progenitore 51; II, p. 82; A. ~iotti, De Perugini auditori della Sacra Rota Romana. Memorie istoriche, Perugia 1787, pp. 37, 44, 45, 206; A. Fabroni, ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] (R.d.l. 6.2.1939, n. 478) per gli affari relativi all'amministrazione dell'Africa italiana; soppressa ancora con d.lgs. 5.5.1948, n. 642 .8.1944, n. 536 della RSI), mentre la sede romana continuava tuttavia ad operare. A Cremona, all'atto pratico, ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] in quelle del Regno di Sicilia e della Repubblica romana si faceva esplicito riferimento all’autonoma posizione del « tra il 1859 e il 1863 e poi nel 1870: nell’amministrazione del nuovo Stato non erano stati assorbiti (cioè erano stati di fatto ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] a colui che governa il suo potere, deporlo, riformare la sua amministrazione, ma non punirlo … Se il governo dovesse essere punito, ne i quali si ragiona delle repubbliche e della grandezza dei romani, Venezia, 1545; Seconds, J.L., De l’art social ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] polemica antitribonianea, che in lui è anche attacco alla storia romana, nel solco di una tendenza e in comunanza di accenti presenti iter di riforma, destinato a mutare l’organizzazione amministrativa e giudiziaria del piccolo Stato (nel 1761 si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] in Italia; l’esemplare rivista specialistica «Storia amministrazione Costituzione», dal 1993; l’agile e sempre storia dello ius commune: ovvero, di un sistema di norme (romane, ma anche canoniche; un utrumque ius interpretato in maniera creativa dalla ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] ribadisce la stessa opinione in un'epistola ai senatori romani, dove afferma che la generositas proavorum trasmette la nobilitas al 1232 Federico prepose alla direzione dell'amministrazione finanziaria provinciale della Calabria e della Sicilia ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] visir e dei suoi messaggeri. I diversi ranghi dell'amministrazione sono collegati a lui, almeno nella forma di controlli tolemaica (332-30). Va tuttavia notato che un papiro di epoca romana, del II sec. d.C., conserva una traduzione greca di una ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...