COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] dal Campidoglio, privo ancora di una amministrazione ufficiale, molto attivo nei quartieri popolari di ,4; F. Sapori, G. C., Torino 1918; M. Marangoni, Impressioni sulla primaBiennale romana: G. C. e G. Fattori, in Il Convegno, II (1921), 7, pp ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] schierò con la Sinistra votando contro sulla questione romana e polacca (20 giugno '63), sulle misure militari contro i renitenti alla leva in Sicilia (9 dic. '63). sul contenzioso amministrativo (9 giugno '64). sulla politica finanziaria del governo ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] malaria, all'epoca vero flagello delle campagne romane: dopo che nel 1881 C.-L.-A. R. Università degli studi di Roma per gli a.a. dal 1871-72 al 1923-24; L'amministrazione municipale di Roma durante la guerra e dopo la guerra, Roma s.d., pp. 7, 11 s ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] cui deve ispirarsi l'azione del magistrato nell'amministrazione della provincia, nella vita pubblica come in goriziani, III (1925), pp. 171-184. Sui rapporti con l'Accad. romana: V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggiocritico, Roma 1909-10, I, pp ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] agli studi per quelle di ispettore ministeriale. Nell'amministrazione scolastica cercò sempre di riordinare, alleggerire e snellire , III (1916), pp. 9-55; Il Parlamento della Repubblica Romana del 1796-1799, ibid., pp. 515-572; Francesco Cialdini, ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] aperto dissenso. Né era possibile ottenere il consenso della Curia romana, benché Giacomo a tale proposito vi avesse mandato ben due dal canto suo aveva subito agito con energia: l'amministrazione dei castelli era in mano di catalani e aragonesi ed ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in S. Pietro, il 20 settembre (giorno in cui la liturgia romana ne celebra il nome) dello stesso anno.
Casi di esercizio concreto da sua proprietà privata, ma rimanesse escluso dall'amministrazione di quelli della sua Chiesa e dalla celebrazione ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] l'esigenza di sostanziali riforme economiche e amministrative e di una maggiore partecipazione dei , 533, 593, 652. Infine, per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , un paravento con allegoria dell'Inverno (1795), una Carità romana, un Battista in carcere, due teste di Vecchio dall'antico pensione. Comunicate le sue intenzioni all'amministrazione dell'Accademia bergarnasca, dovette affrontare lunghe trattative ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] 'altra. Si occupò in seguito anche dell'amministrazione della giustizia, vietando agli ufficiali giudiziari di accettare del card. A. in Francia (1600-1601), in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XIII (1890), pp. 101-150; L. Fumi, La legazione ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...