MEDICI, Giuliano
Stefano Tabacchi
de’. – Nacque a Firenze il 12 marzo 1479 da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Sulla giovinezza del M. non si hanno molte notizie, anche se non mancano sue immagini, [...] un programma di governo basato sulla pacificazione e sulla retta amministrazione. Il 13 settembre, nel corso di una fastosa cerimonia in Campidoglio, ricevette la cittadinanza romana (onorificenza che si aggiungeva all’aggregazione alla nobiltà ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] di gestione dell'autorità episcopale.
Il comportamento dei numerosi amministratori e procuratori inviati dal C. fu spesso causa di a partire dal 7 marzo '46. Ma i suoi corrispondenti romani, che lo avevano consigliato fino ad allora a temporeggiare, ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] ), si trovavano a Porto Marghera, mentre la sede amministrativa era a Milano.
La società entrò in crisi quando prefetto di Milano Libero Mazza e diversi rappresentati della nobiltà nera romana gli furono senz’altro utili. Il vero asso nella manica ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] pregiudicare i rapporti con la Francia per la questione romana e quella di mantenere buone relazioni con Berlino, di G. Melis, Bologna 1992, ad ind.; D. Marucco, L'amministrazione della statistica nell'Italia unita, Roma-Bari 1996, pp. 131, 164, ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] se fosse giunto a Roma, egli si sarebbe impegnato a esaltare la Chiesa romana e la sua guida secondo le sue forze e a proteggere la persona, incredibili su presunti delitti, immoralità e cattiva amministrazione del papa che a Roma erano di pubblico ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] sebbene le continue guerre di papa Della Rovere inducessero largamente la nobiltà romana a prendere posto nell'esercito pontificio. Il C. si preoccupò soprattutto di riordinare l'amministrazione del suo Stato, di regolare i rapporti con i vicini (un ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] sulla procedura civile romana, affidata al suo allievo F. Filomusi Guelfi e pubblicata con le annotazioni del maestro (Il processo civile romano e le azioni, Napoli 1872) - anche alcune esperienze di pubblico amministratore: già subdelegato della ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] p. 203). Lo stesso papa gli affidò nel 1254 l'amministrazione di tre castelli strategicamente importanti al confine tra lo Stato della nello Stato della Chiesa Gregorio aveva bisogno del re dei Romani. Così nel novembre del 1274, da Lione, incaricò il ...
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SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] 13, 1-2, pp. 159-190) e Il ripostiglio di danari della repubblica romana scoperto a Ossero (AMSI, 1899, 15, 1-2, pp. 95-151). Con delegato per la ripartizione degli archivi della cessata amministrazione dell'Impero austro-ungarico e degli Stati a ...
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MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...] », lo elesse, il 2 maggio, superiore della provincia romana (ibid., p. 133). Il nuovo incarico, confermato nel 1470, rivelò nel M. doti di abile diplomatico e di accorto amministratore. Egli conquistò la piena fiducia di Guglielmo Becchi, che ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...