GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] grande rilevanza, sia per l'estensione dei territori amministrati insieme con la moglie, sia per i cospicui . Pertz, ibid., pp. 425-427, 429, 433, 449, 457, 466; Annales Romani, a cura di G.H. Pertz, ibid., p. 470; Ekkehardus Uraugiensis, Chronica, ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] insieme con N. Colajanni, lo scandalo della Banca Romana. Si oppose sia all'avventurismo coloniale di F. dall'apogeo alla decadenza, in L'armonia dei produttori. Impresa, sindacato e amministrazione a Monza 1893-1963, a cura di I. Granata - G.M. ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] termine dei lavori il papa celebrò la messa ed amministrò la comunione a Giustiniano II, e questi confermò solennemente Middle Ages, London 1972, pp. 64 s.; D. Miller, The Roman Revolution of the Eighth Century, in Mediaeval Studies, XXXVI (1974), pp. ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] come dalla sua presenza presso la Curia romana avrebbero potuto trarre vantaggio anche gli perugine, n. 24, ff. 121-122. Di grande interesse per l'attività amministrativa del B. nei primi anni del suo vescovato sono i protocolli di due notai ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] nel corso della sua vita un’intensa attività al servizio dell’amministrazione di Cortona, ricoprendo tra il 1480 e il 1523, di quest’ultimo del maggio 1518). Soppiantato sulla scena romana dai successi di Michelangelo e di Raffaello, tramontata la ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...]
Anche del Bembo il G. divenne in breve procuratore, amministrando per suo conto benefici e rendite; l'epistolario, che si casa di messer C. G. da Fano in regione Pontis, in Arch. della Società romana di storia patria, s. 3, VIII (1954), pp. 1-14; G. ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] moderna, Bologna 1982, pp. 336, 340; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia 1540-1605, Roma 1983, pp. 231-257; A. Gardi, Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regno di Sisto V (1585-1590 ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] ebbe le accoglienze che si aspettava. Dopo la costituzione della Repubblica Romana non accettò però neanche l'invito del nuovo governo repubblicano ad entrare a far parte dell'amministrazione -, ritirandosi a vita privata in esilio. Il 19 febbr. 1798 ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] per S. Agnese, nel corso della controversia tra l'amministrazione Pamphili e gli eredi del C., vennero infine, dalla , in La Diocesi di Malta, Malta 1934, p. 8; T. H. Fokker, Roman baroque art, I, Oxford 1938, p. 262; L. Bruhns, Das Motiv der ewigen ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] contemporanei concernenti un ministro libero nel nuocere, legato nell'amministrazione della giustizia, ibid. 1864).
Certo è che il pena del Regno, con la Banca nazionale e le Ferrovie romane: società e istituti dietro i quali è facile intravedere un ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...