PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Alessandro Sforza di Santa Fiora, carica cui spettava l’amministrazione della basilica. Tra l’8 settembre e il 20 Kirchenlexikon, VII, Herzberg 1994, coll. 18 s.; Fonti per la storia artistica romana al tempo di P. V, a cura di A.M. Corbo - M. ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] nominati infatti nelle parrocchie di S. Vito in Pasquirolo, di S. Tecla a porta Romana, di S. Silvestro a porta Nuova, di S. Lorenzo "in Torrigio", di grave crisi economica, determinata dalla cattiva amministrazione dei pur amplissimi beni). Nel 1427 ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] . D. pose il monastero sotto la tutela dell'amministrazione regia ed ottenne dal papa Paolo I l'esenzione , ibid., a cura di G. Waitz, cap. 4, p. 224; Pauli continuatio Romana, ibid., a cura di G. Waitz, cap. 7, p. 201; Pauli continuatio tertia ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] città, non ebbe modo di incidere nella vita amministrativa della Legazione: di lui si ricorda soltanto un 369, 371. Per l'attività svolta dal C. nel periodo 1715-1720 nella Curia romana: Arch. Segr. Vat., Fondo Albani 148, ff. 154-155; 152, ff. ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] governo.
Lo J. distingueva la questione romana, che considerava risolta, dalla questione delle , 122, 125, 132 s., 145, 149, 220; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministr. periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), Milano 1964, ad ind.; ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] Domenico, non si sposa e si sottrae all'incombenza dell'amministrazione dei beni di famiglia. Nominato il C., il 30 manca un successo definitivo con cui fregiare la sua permanenza romana.
Ambasciatore di grande rilievo il C., ma anche criticato: ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] . Nella crescente separazione tra politica e ordinaria amministrazione, il ruolo dei segretari regi facilitò l baluardo contro i signori ghibellini, così come contro i re dei romani o imperatori. Roberto incarnò dunque la resistenza a Enrico VII (1310 ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] proposta originale e peregrina per la soluzione della questione romana, suggerendo la costruzione presso il confine dello Stato pontificio del 1874 il C. entrava a far parte del consiglio di amministrazione del Banco di sconto e di sete e il 18 giugno ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] Dopo le elezioni del 21 genn. 1849, l'Assemblea costituente romana sancì, il 9 febbraio, con due distinte votazioni, la garibaldina del 1860 e poi le difficoltà incontrate dall'amministrazione nell'ex Regno borbonico sconsigliarono l'attuazione del ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] , riprendendo in gran parte decisioni di Eugenio IV, aveva assicurato ai romani autonomia amministrativa, confermato gli Statuti, affidato a cittadini romani le magistrature cittadine e i benefici ecclesiastici locali, destinato le rendite della ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...