COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] aperto dissenso. Né era possibile ottenere il consenso della Curia romana, benché Giacomo a tale proposito vi avesse mandato ben due dal canto suo aveva subito agito con energia: l'amministrazione dei castelli era in mano di catalani e aragonesi ed ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] dopo, nel 1868, il M. riesce ad ottenere dalla stessa amministrazione una modesta borsa di studio, di appena 30 lire mensili, a ogni buon artista.
Il successo raggiunto alla mostra romana, e comunque assicurato nonostante le aspre polemiche, consente ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in S. Pietro, il 20 settembre (giorno in cui la liturgia romana ne celebra il nome) dello stesso anno.
Casi di esercizio concreto da sua proprietà privata, ma rimanesse escluso dall'amministrazione di quelli della sua Chiesa e dalla celebrazione ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] l'esigenza di sostanziali riforme economiche e amministrative e di una maggiore partecipazione dei , 533, 593, 652. Infine, per l'opinione del C. sulla questione romana e sui suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra ...
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ZURLO, Giuseppe.
Anna Maria Rao
– Nacque a Baranello (Molise) il 6 novembre 1757, da Nicola e da Ermenegilda Iacampo, in una famiglia di media borghesia provinciale. Insieme al fratello Biase, studiò [...] dopo la rovinosa spedizione contro la Repubblica romana, Ferdinando IV lo nominò direttore delle Finanze 700, Napoli 19972, ad ind.; F.E. D’Ippolito, L’amministrazione produttiva. Crisi della mediazione togata e nuovi compiti dello Stato nell’opera ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] , un paravento con allegoria dell'Inverno (1795), una Carità romana, un Battista in carcere, due teste di Vecchio dall'antico pensione. Comunicate le sue intenzioni all'amministrazione dell'Accademia bergarnasca, dovette affrontare lunghe trattative ...
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SERODINE, Giovanni
Giovanni Agosti
– Originario di Ascona, un paese sulle rive dell’alto lago Maggiore, che dal 1513 era un baliaggio dei cantoni della Svizzera interna e i cui abitanti, in particolare [...] militis Pii», una carica all’interno dell’amministrazione pontificia che si poteva anche acquistare, a metà e decorazione privata, Roma 1994, p. 98 nota 98; Fonti per la storia artistica romana al tempo di Paolo V, a cura di A.M. Corbo - M. Pomponi, ...
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MISSIROLI, Mario
Roberto Pertici
– Nacque a Bologna, il 25 nov. 1886, da Giuseppe e da Amalia Baravelli, in una famiglia di piccola borghesia romagnola.
All’età di tre anni perse il padre: fu quindi [...] cui era nato uno Stato senz’anima, tutto ordinaria amministrazione e assolutamente impari di fronte alla sfida del cattolicesimo l’offerta di A. Frassati di assumere la corrispondenza romana de La Stampa: seguirono i mesi della crisi Matteotti, ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] del pubblico impiego e gli impiegati ministeriali e comunali romani ripagarono subito il suo impegno in loro favore, permettendogli con i propri voti, in occasione delle elezioni amministrative del 10 novembre 1907, di entrare, ad appena ventinove ...
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TOLEDO, Pedro Álvarez
Carlos José Hernando Sanchez
de. – Nacque ad Alba de Tormes in Castiglia nel 1480, secondogenito del secondo duca d’Alba, Fadrique, e di Isabel de Zúñiga.
Nel luogo natale ricevette [...] i poteri del viceré. I diversi livelli dell’amministrazione, la giustizia e il governo della capitale e delle censura. Queste misure rispondevano alle nuove direttive religiose della Curia romana e dei circoli imperiali e a esse non era estranea la ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...