DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] terza delle Ricerche ..., impegnata ad analizzare la funzione della giurisprudenza presso i Romani, è quella che più direttamente tratta l'assunto della riforma dell'amministrazione giudiziaria. Tale oggetto, discusso a Napoli nel 1790, dava al D ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] aviazione in Italia" (anonima dal 19 maggio 1917 col C. amministratore unico, capitale di lire 145.000 aumentato nell'agosto 1918 a , la "Aeronautica sicula" di Palermo, la "Società romana gassogeni" di Roma, la "Compagnia nazionale aeronautica" di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] dicta sunt [...] neque se iudicare Galliam potius esse Ariovisti quam populi Romani «molte cose furono dette da Cesare a quel proposito [...] e importante la terminologia della vita pubblica (dall’amministrazione all’economia al diritto) e quella ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] un contributo fondamentale la cultura e la prassi romana, mentre alla costruzione di un sistema giuridico ragioni per farlo, se si è definita la giurisdizione costituzionale "amministrazione giudiziaria del diritto di natura" e ci si è spinti a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] famiglie patrizie, mi invitano a seguire la stessa politica nell’amministrazione dello stato, attirando qui tra noi tutto ciò che c’ suoi successori il principe si proponeva di rieducare i Romani, e in primis gli appartenenti all’élite, instillando ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] vacuo".
L'ilarità con cui la piccola accademia romana dovette accogliere simili enunciati non disobbligò l'autore a alterna brevi soggiorni a Piacenza, dove viene adibito per l'amministrazione della giustizia (una breve esperienza in tal senso aveva ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] Navarra, fratello di re Carlo il Malvagio e amministratore dei beni della moglie Giovanna duchessa di Durazzo; , fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nuova (ora S. Francesca Romana), suo titolo cardinalizio. La tomba di G., tuttora visibile, è stata ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] fattoria nella campagna emiliana che, per la cattiva amministrazione, decadde rapidamente, lasciandolo senza una solida base paesaggio egli scoprì, in riproduzione e in originale alla III Biennale romana, la pittura di Corot e con essa si misurò a ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1567, quando Pio V creò questa congregazione.
Oltre alla normale amministrazione il D. costruì con Giacinto Barozzi un ponte sulla via il marzo 1576 e il settembre 1577 disegnò la porta Romana di Velletri (Bonadonna Russo, 1984). Verso il 1574 ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] non s'inquadrarono in una linea di corretta amministrazione. E l'assenza di questa era imputabile prima cura di G. Glubb, Firenze 1968, pp. 150, 173; A.M. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...