Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , il problema consisteva nel fatto che la Macedonia, benché amministrativamente legata all'Oriente, dal punto di vista ecclesiastico era rimasta sotto la giurisdizione della Sede romana. Il vescovo di Tessalonica era inoltre considerato vicario ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] politiche culturali che – a partire dalla famosa ‘estate romana’ inaugurata nel 1977 – diventeranno un loro oggetto aziendalista è che esse suppongono l’esistenza di one best way per amministrare il territorio e gestire i servizi. Si può, per es., ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] di valorizzazione territoriale, con tutti gli atti amministrativi che sono conseguiti, si sono certamente inserite Girgentana dalla Sicilia, il cui aspetto rimanda alla mitologia greco-romana, è in zona sicurezza, tanto quanto la Ionica dalla Puglia ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] P. dava udienza per ascoltare le lamentele sull'amministrazione della giustizia e l'operato dei tribunali. A Catherine de Médicis (1544-1580), Paris 1908.
L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano. Saggio di ricerche nell'Archivio di Stato, ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] Plinio il Vecchio e a Diodoro Siculo, che permise ai Romani di sconfiggere il ferro dolce delle spade barbare, ma ancora prima , in quanto demarcano una linea frontaliera politico-amministrativa figlia di storie culturali e politiche diverse, ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] ripugnanza da sembrargli più importante del contributo commerciale e amministrativo dato dagli Ebrei.
3. La libertà di dissenso le restrizioni dei diritti politici nei confronti dei cattolici romani; gli Ebrei ottennero il diritto di entrare in ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] presente a Costantinopoli, di partecipare all'amministrazione della giustizia. Maggiore ancora del prestigio, "avvisi" della fine del Cinquecento, in Diplomat. Ital., a C. della Scoala română din Roma. II, Roma-Bucureştĭ 1930, pp. 77, 146;A. Decei, ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] fascisti ricoprivano importanti cariche nella pubblica amministrazione. Generalmente i monaci postulavano una degli abati pragliesi alla Santa Sede. Visite apostoliche e rapporti con la Curia romana, in Spes una in reditu, cit., pp. 282-286.
77 M. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , il quale rappresentò E. seduto nell'atto d'amministrare la giustizia. S'accentuò a Ferrara il suo volto ... sull'imprigionamento di Renata di Francia..., in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, rispettivamente VIII (1885), pp. 101-139; IX ( ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] si colloca poi l’apporto di due popoli con i quali i Romani ebbero rapporti costanti di vicinato, e cioè i Greci e i 2013). In questo senso, le recenti determinazioni dell’amministrazione regionale (deliberazione della Giunta regionale 20 apr. 2012 ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...