NINFA
Ignazio Carlo GAVINI
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. Città sorta nelle Paludi Pontine, nel Lazio, ai piedi del monte dove era l'etrusca Norba, vicino a un antico ninfeo. Massa imperiale dapprima, fu ceduta nel secolo VIII [...] da Costantino V Copronimo a papa Zaccaria e sotto l'amministrazione della Chiesa prosperò fino a costituire nel sec. XI un fiorente della Chiesa, assorta nelle gravi lotte contro la nobiltà romana dapprima, contro l'impero poi, rafforzarono sempre più ...
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In Roma (per la Grecia e in particolare Atene, v. sicofante), già dal primo secolo a. C., la delazione senz'essere un vero e proprio mestiere, appare praticata con profitto mediante le denunce alle quaestiones [...] per varî crimini. La denuncia di malversazione dei magistrati romani delegati all'amministrazione delle provincie (crimen repetundarum) dava al delatore, in caso di successo, il diritto di cittadinanza romana, o, se questo diritto non era gradito ...
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TARSATICA (o sotto altre forme, Tharsatico e Tharsaticum; gr. Ταρσάτικα)
B. F. T.- Edoardo SUSMEL
Nome di origine celtica o illirica di una località della costa liburnica sulla via Aquileia-Siscia che [...] anche in periodo più antico. Plinio la dice oppidum, potrebbe cioè trattarsi di un insediamento di cittadini romani, senza però amministrazione municipale; infatti un'iscrizione sepolcrale della fine del I sec. d. C. prova che Tarsatica era in ...
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Il comes stabuli era presso la corte imperiale romana il funzionario cui erano affidate, come indica la stessa parola, la sorveglianza e la cura delle scuderie e dei cavalli del sovrano, il soprintendente [...] dello stato: egli aveva in custodia la spada del re, era il comandante supremo dell'esercito e il capo dell'amministrazione militare; aveva come tale la giurisdizione militare e presiedeva il tribunale feudale dei baroni o corte dei pari. Oltre a ...
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Questo titolo comparisce nel sec. IV, e dapprima non volle indicare che l'anziano per età fra i diaconi, ma ben presto furono affidati a lui dal vescovo speciali e delicati uffici, e Così, più che all'età, [...] , e a lui spettava il canto dell'Alleluia, l'amministrazione dei beni della Chiesa, e autorità disciplinare sul clero; protestanti, all'arcidiacono anglicano.
L'arcidiacono della chiesa romana, o cardinale protodiacono, ha il privilegio di pubblicare ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo della montuosa Pisidia, di cui giace all'estremità settentrionale presso il piccolo fiume Anthius. Essa fu fondata in sito illustre per il santuario della divinità frigia [...] C. con coloni di Magnesia al Meandro. I Romani la dichiararono città libera nel 189 a. C., e ai tempi di Augusto vi dedussero una colonia, col titolo di Cesarea, facendone il capoluogo dell'amministrazione civile e militare della Galazia inferiore. È ...
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E l'antica Potidea, colonia di Corinto sorta nella penisola di Pallene per opera di Periandro. Nel 356 a. C. la espugnò e distrusse Filippo di Macedonia, ma fu ricostruita da Cassandro che le diede il [...] , III, 152. Sulle monete: B. V. Head, Hist. Num., 2ª ed., Oxford 1911, p. 212; Borrel, in Num. Chron., III, 135. Per le vicende, oltre alle storie generali, si veda Marquardt, L'amministrazione pubblica romana, trad. it., Firenze 1884, pp. 343-44. ...
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Teorico e storico della politica, nato nel Lancashire il 23 settembre 1874, studente e insegnante a Oxford (1898-1920), rettore del King's College a Londra (1920-27), primo titolare della cattedra di scienza [...] gli studî di storia delle istituzioni e dell'amministrazione (Ideas and Ideals of the British Empire, in Critica, XXXV (1937), pp. 65-66; A. Prospero, prefaz. alla trad. dell'opera di E. B.: La concezione romana dell'Impero e altri saggi, Bari 1938. ...
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In Atti, VI, 2-6, si narra che gli Apostoli, non bastando alla predicazione e all'amministrazione, scelsero sette cristiani e li preposero al disbrigo delle faccende assistenziali e di servizio nella Chiesa [...] provviste. La loro mansione non si esauriva, tuttavia, nell'amministrazione e nelle elemosine, ma si estese via via ad altri Medioevo si ebbe anche l'arcidiacono. Quelli della Chiesa romana, preposti alle diaconie, diedero luogo, assai tardi, ai ...
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Papirologo ed epigrafista, nato a Taranto il 18 ottobre 1883, allievo di Attilio De Marchi nella R. Accademia scientifico-letteraria di Milano ove si laureò nel 1906; dal 1924 professore di antichità classiche [...] nell'Egitto greco-romano, Milano 1923; Θησαυροί. Ricerche di topografia e di storia della pubblica amministrazione nell'Egitto greco-romano, Milano 1924; Aquileia romana, Milano 1930; e I Severi. La crisi dell'Impero nel III secolo, Roma 1949 (VII ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...