SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] religiose e morali, con uno spirito di oculata amministrazione in quel che concerne la vita pratica. Nuovo è origine in tutti quei germi di civiltà ellenistica, e quindi ellenistico-romana, che l'opera sua conteneva: e anche, naturalmente, nell' ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] che bene ha risposto al suo scopo durante l'età greco-romana, è chiaro tuttavia che il luogo dove è sorto il grande via dell'Abbāsiyyah all'incrocio con la via el-Bayyūmī. L'amministrazione del Tanẓīm (v. sotto) ha preveduto per l'esercizio 1930-31 ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] di Alessandro Magno, nella sfera soggetta all'amministrazione di Antipatro e Cratero. La storia dell'Epiro W. Tarn, Antigonos Gonatas, Oxford 1913; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II-IV, Torino 1916-1923; G. Bottin, Les tribus et les dyunastes ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] un regime (plan of settlement) severo. Ai cattolici romani si tolsero due terzi delle loro terre, che furono spartite continuando il parlamento nella sua opposizione e negli attacchi contro l'amministrazione, il 4 febbraio 1658 C. lo sciolse con le ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] μητρόπολιη, dai tempi di Alessandro Severo è una colonia romana.
Durante questo periodo la città continua a godere grande prosperità coi cristiani, predominanti a corte e nell'amministrazione, ebbero vitale influenza anche sullo sviluppo della ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] dal califfo ‛Omar, in seguito ai bisogni pratici dell'amministrazione del nuovo stato islamico, e fissata all'inizio dell'anno Penisola Iberica e in genere in tutte le provincie romane sottomesse dai Visigoti, in Africa come in Gallia meridionale ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] . X-XI, su pianta del sec. V. Il vecchio duomo romanico fu invece abbattuto, a eccezione del campanile, fra il 1831 e 1931), divisi in 142 comuni. Comprende entro i limiti amministrativi zone diversissime dal punto di vista geologico e morfologico, ...
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SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] l'abuso del diritto di asilo, per la non retta amministrazione della giustizia e per la trascuranza della pubblica istruzione. Nel aver protratto l'asilo ad alcuni ex-deputati della costituente romana, ebbe la repubblica a soffrire nel giugno del 1851 ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] è del sec. XI, segna a Bordeaux l'inizio dello stile romanico, stile che si spiegò sulla facciata della chiesa abbaziale di Sainte con riguardo; nel 1376 un'ordinanza riformò l'amministrazione municipale e regolò in maniera più precisa le attribuzioni ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] assiro e babilonese si sostituì quello persiano e nell'amministrazione dell'immenso stato furono usate varie lingue a Mesopotamia settentrionale (v. arabi: Storia).
Durante l'età romana, pur persistendo il sopravvento dell'ellenismo in Siria, l' ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...