(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] in senso federale, che prevedeva un'ampia autonomia amministrativa, economica e culturale per le due comunità − G. Prevot, J. Muno, J.-B. Baronian, G. Vaes; il Nouveau Roman invece influenza D. Rolin, autore fra l'altro di For intérieur (1962) e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] contro i criminali e l'epurazione del personale dell'amministrazione, che diedero subito a vedere la sua intenzione di ; di metter in guardia contro gli appelli alla storia romana, così cari al Machiavelli e così ingannevoli; di raccomandar ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] , p. 498), risalente alla cultura politica greco-romana, della quale Aristotele può essere considerato il massimo circolazione sul territorio e il diritto di voto nelle elezioni amministrative dei cittadini europei e ha inoltre abolito i controlli ...
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Variazioni territoriali. - Le mutilazioni territoriali subite dalla Bulgaria per effetto della sua sconfitta nelle guerre balcaniche (1913) e nella prima Guerra mondiale (1919) avevano lasciato fuori dei [...] un secondo tempo venne affidata alla Bulgaria l'amministrazione della Tracia occidentale, cioè della fascia costiera ., X (1943), p. i e XI (1948), p. 73; id., Pittura romana in B., Roma 1943; I. Welkov, Eine Gotenfestung bei Sadowez, in Germania, XIX ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] gioia e gl'inizi del pontificato diedero liete speranze d'amministrazione più oculata e più rigida, di più severa giustizia, forse da un anno, relazione con Giulia Farnese, la bellissima romana moglie di Orsino Orsini, dalla quale era nata nei primi ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] cui circa la metà assorbita dai servizi e dalla pubblica amministrazione).
L'agricoltura è passata dal primo all'ultimo posto fra Foligno hanno permesso d'identificare - oltre alla città romana di Plestia - una vasta necropoli a inumazione databile ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] la duchessa vedova, o una figlia di Ferdinando re dei Romani, o la figlia naturale dell'imperatore, Margherita, non ancora e di compiere un'accurata inchiesta su tutte le amministrazioni religiose e politiche dello stato. Successivamente i poteri ...
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LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] Il Pecci rivelò per la prima volta doti di ottimo amministratore e di abile uomo politico, che poi riconfermò quando, , contro la quale ultima agitava spesso lo spettro della questione romana. Ma l'appoggio francese alla politica di L. si limitò ...
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Giovanni Vincenzo Ganganelli nacque il 30 ottobre 1705 in Sant'Arcangelo presso Rimini, da un medico di villaggio. Nel 1723 eutrava in un convento di francescani scalzi di Rimini; e il 17 maggio dello [...] il problema annonario, alleggerì i tributi, migliorò l'amministrazione finanziaria, promosse l'arte e il culto dell' Clement XIV, Augusta 1854; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Firenze 1881; F. Masson, Le cardinal ...
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PIANCIANI, Luigi, conte
Mario Menghini
Patriota, nato a Roma il 7 agosto 1810, morto a Spoleto il 17 ottobre 1890. Di nobile famiglia spoletina, devota assai al regime pontificio, fece a Roma gli studî [...] giurisprudenza e dal 1834 al 1845 fu addetto all'amministrazione delle dogane pontificie, raggiungendo il grado di ispettore generale materiale bellico. Eletto rappresentante all'assemblea costituente romana, il 10 febbraio 1849 presentò un progetto ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...