FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] un anno, tra il 1818 e il 1819, fu chiamato ad amministrare i beni di quella diocesi. Quando però nel 1822 il Riganti le più complete si segnalano quella che N. Trovanelli premise alla pubblicazione dei Sei anni e due mesi della mia vita, Roma 1915 ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] con M. d'Azeglio, C. Balbo, S. Pellico, A. Rosmini (anche a motivo dell'ufficio che rivestiva nell'amministrazione della Pubblica Istruzione) e con il mondo dell'emigrazione lombarda, senza però avervi un ruolo politico di rilievo (all'inizio del '59 ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...]
Per contrastare Giolitti - accusato di inquinare la vita pubblica italiana con una politica clientelare (Giolittismo, in Rassegna sue seguenti opere: Scienza politica e scienza dell'amministrazione, Bologna 1906; La colonizzazione interna: saggio, ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] da zucchero e lo zuccherificio di Trabia) e amministrò oculatamente i feudi ereditati dal padre e dalla madre dell'adulterio che l'aveva condotta alla morte. L'eccezionale pubblicità che il Lanza aveva voluto dare al suo delitto aveva soddisfatto ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Mazzini. Per lui la Camera deve badare alle questioni amministrative ed economiche, "all'opportunità ed ampiezza dei sistemi di decentralizzazione amministrativa, alle condizioni del debito pubblico, alla necessità di aumentar l'introito dell'erario ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] cedettero i diritti di mercato e di pesa pubblica; a loro volta, i consoli del Comune 1902, ad Indicem; V.Poggi, Cronotassi dei principali magistrati che ressero e amministrarono il Comune di Savona, in Miscell. di storia italiana, XLI (1905), pp ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...]
Tra i primi atti che testimoniano l'inserimento del G. nella vita pubblica vi è un documento, del 4 luglio 1408, relativo ai capitoli di ricevette procura dal fratello Niccolò riguardo all'amministrazione patrimoniale della stessa badia.
Con la ...
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LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] L. e del suo "partito" circa l'opportunità di rendere pubblica la politica seguita dal governo. In quella del giorno dopo, direttamente al re di Spagna, "unico sovrano di Tabarca", amministrazione e difesa dell'isola, "uno dei più forti antemurali ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] inizio del secolo non si ha notizia di altri suoi incarichi pubblici, dovendosi con ogni probabilità attribuire gli uffici di Sopra Camere , esasperato per le sue continue intromissioni nell'amministrazione interna, prima chiese di essere richiamato a ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] l'organo di essa, l'Unità politica.
Il passaggio all'amministrazione archivistica, nell'aprile del 1862, consentì se non altro al pessimismo di fondo, dovuto alle sue vicende personali e pubbliche, ma anche il sottile umorismo che, nonostante tutto, ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...