LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] P. Verri nelle Memorie sincere. Al Caffè, la celebre rivista pubblicata dai soci dei Pugni tra il 1764 e il 1766, il L Stato del nuovo Regno, e il 7 giugno responsabile dell'amministrazione delle dogane agli ordini del ministro delle Finanze G. Prina ...
Leggi Tutto
ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] 500 fanti e uno stipendio mensile di 500 ducati, e rendessero pubblica la donazione a suo favore del palazzo veneziano già di Luigi Dal venivano quindi emanati altri provvedimenti relativi alla amministrazione del campo comune. Il giorno 27 presero ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] B., ormai sicuro della città in cui, con l'ordine pubblico, aveva ristabilito anche la fiducia nei poteri costituiti e la per ben due anni, riconfermando la sua fama di ottimo amministratore.
Da Sisto IV, che aveva già in precedenza confermato alla ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] del ramo senatorio, per il momento soggetta all'amministrazione di un economo. Ma la stessa sicurezza di ricevimento in Senato del giovane C. Beccaria quasi subito dopo la pubblicazione del Dei delitti e delle pene e l'immediato dibattito che ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] Amedeo II e l'Ormea, fuori d'ogni ispirazione illuministica.
Il primo settore affrontato è quello dell'ordine pubblico e dell'amministrazione della giustizia. Convinto che la piaga del brigantaggio si possa curare soltanto con l'uso della forza, il ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] le maggiori cariche di governo in ogni settore dell'amministrazione civile e militare. Fu per due volte nella sovranità su Ceneda, ibid., IV (1962), pp. 125-131; Id., Pubblica storiografia veneziana nel '500, in Studi veneziani, V-VI (1963-64), ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] La convocazione dell'assemblea fu comunque funzionale alla pubblicità della consacrazione regia e non a una elezione del pp. 103-138; Id., Utilitas regia. Note di storia amministrativa e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi, ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] a Pavia e avviato alla carriera dei pubblici uffici in età napoleonica, Francesco aveva finito col compierla prevalentemente nei ranghi meno promettenti della burocrazia "politico-amministrativa" austriaca, approdando comunque nel 1833 al ruolo ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] 203, 238, 249; cod. 785 (7292): Memorie pubbliche dal 1537 sino al 1600ossia Libro I dei commentari della guerra Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, specie pp. 77-78, 91-93, ...
Leggi Tutto
DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] in questo periodo soluzione di continuità nell'esercizio di incarichi pubblici per il D., perché egli stesso ci riferisce di italiani, il D. fu occupato, come spesso accadeva, nell'amministrazione militare, al servizio di Ugo di San Severino. Alla ...
Leggi Tutto
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...