COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] il neoclientelismo meridionale, particolarmente impersonato dall'amministrazione Lauro a Napoli, e con il per questo - liberale, il suo modello di gestione della cosa pubblica restava la Destra storica - mostrò alcuna indulgenza per la contestazione ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] del D. poiché in quel torno di anni operarono nella vita pubblica veneziana almeno sei Dandolo di nome Giovanni: oltre al D., il D. perseguì l'obiettivo di un rinnovamento dell'amministrazione: nel 1282-83 istituì una commissione di giuristi per ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] . Compiuti i venti anni, assunse l'amministrazione dei beni e si inserì presto nel numero sulla figura dei B. Bisogna ricorrere alle necrologie, di scarso valore, pubblicate sulla Nazione e sulla Gazzetta di Firenze del 17 giugno 1869; ai profili ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] l'attività pubblica, l'A. dovette rassegnarsi a entrare, seguendo il destino di altri uomini della Destra dopo la "rivoluzione parlamentare" del 1876, in una formazione clerico-moderata. Con questa si presentò alle elezioni amministrative del 1883 ...
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CIPPICO (Cepione), Coriolano
Marco Palma
Nacque a Traù in Dalmazia, quasi sicuramente nel 1425, da Pietro e Pellegrina Cega. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà e tradizionalmente fedele alla [...] per dedicarsi ai prediletti studi classici ed all'amministrazione dei suoi cospicui beni; spesso inviato come oratore [A. Zeno], Degl'istorici delle cose venez. i quali hanno scritto per pubblico decreto, I, Venezia 17 18, p. XII; N. C. Papadopoli, ...
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CHIODO, Agostino
Piero Visani
Nato a Savona il 16 apr. 1791 da Vincenzo e Anna Maria Tagliafico, intraprese studi matematici e nel 1808 era aiutante del genio a La Spezia, addetto alla stesura dei piani [...] del Salasco, capo di Stato Maggiore, reclamato dall'opinione pubblica, e la sua sostituzione interinale col C., non del tutto sconosciuto nell'esercito, poco pratico di tutta la amministrazione militare, rimasto sempre appartato nel settore dell'arma ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] nella città: fu presidente dell'Opera pia di S. Paolo, amministratore del R. Museo industriale e poi del R. Politecnico. Nel sinistra: un indice questo del crescente favore dell'opinione pubblica per l'aumento delle spese militari.
Ne conseguì un ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] .
Il 15 marzo 1797 l'A. fu ammesso alla Società di pubblica istruzione, alla quale aveva presentato il Saggio sulle leggi fondamentali dell'Italia suo ruolo quando A. J. Abrial riorganizzò l'amministrazione: l'A. fu uno dei cinque componenti la ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] delle varie stirpi della contea.
Rigida e imparziale nell'amministrazione della giustizia, A. si rese conto che era questo Arda, che aveva rinchiuso in un convento. L'opinione pubblica prese ad incolparlo di bigamia. Le cose si complicarono, ...
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BUFFARINI GUIDI, Guido
Nacque a Pisa il 17 ag. 1895 da Luigi e da Liberata Bardelli. Volontario in un reggimento di artiglieria, trascorse quattro anni al fronte, raggiungendo il grado di capitano nel [...] del potere locale.
Per dieci anni il B. controllò direttamente la macchina dell'amministrazione italiana. Coi quotidiani rapporti a Mussolini sullo stato della pubblica opinione e sulle voci di opposizione al regime, scavalcando la segreteria privata ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...