NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] della vicenda nel De divortio Lotharii di Incmaro (pubblicato in due tempi, in marzo-maggio e poi "patrimonia Sanctae Romanae Ecclesiae" nel Lazio (secoli IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionali, Roma 1998, ad indicem; B. Schilling, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] e mise anche alcuni nipoti in posizioni-chiave dell'amministrazione delle terre della Chiesa, cosa che gli valse la queste espressioni si rispecchia il già accennato mutamento della opinione pubblica che Amari ha descritto con accenti così forti. Le ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] indelebile, al di là della stessa questione dell'amministrazione dei beni della Chiesa: nella prassi e nella terminologia essere la funzione di un'opera non destinata ad essere resa pubblica o che, perlomeno, non fu mai pubblicizzata. E una possibile ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 189-268.
M. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato (1816-1853), Roma 1968.
R. Santoro, L'amministrazione dei lavori pubblici nello Stato Pontificio dalla prima restaurazione a Pio IX, "Rassegna degli Archivi di Stato", 49, 1, 1981, pp ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] avrebbe potuto segnare la riuscita o il disastro della sua vita pubblica, legandolo alla fedeltà a un'autorità pontificia a danno di e delle prerogative di un monarca secolare nell'amministrazione degli affari ecclesiastici della propria nazione. Per ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] di sanare i guasti che dieci anni di cattiva amministrazione e le due spedizioni di Luigi d'Ungheria avevano lasciato Con l'esercito di Carlo ante portas, il 4 giugno G. rese pubblica l'adozione di Luigi d'Angiò e gli promise la partecipazione al ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] tendenza filoimperiale in seno al Collegio. I due, accusati pubblicamente da L. nel Concistoro dell'8 giugno, vennero perdonati gli scutiferi (centoquaranta posti), ma investirono anche l'amministrazione della città di Roma, con il Collegio dei ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , non riconoscendo Andrea come re, ma solo come amministratore del Regno. Defunto anche Andrea nel 1301, una parte Tra essi, un'altra bolla, la Super Petri solio, che intendeva pubblicare l'8 settembre.
Essa non manca d'una certa grandiosità. Il ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , le forme di reddito suscettibili di dare accesso alla proprietà stessa: assistiamo alla crescita delle strutture amministrativepubbliche; dei servizi connessi all'urbanizzazione; delle strutture organizzative terziarie, che si affiancano, dentro e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] " su cui riposavano le virtù gentili - la polemica diventa esplicita. Giunto a trattare delle virtù pubbliche e private alla base della buona amministrazione di Roma, "vix solis philosophis per aetatem nostram relictae" (p. 120), B. non manca di ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...