I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] , franco-latinismi, anglo-latinismi e altri latinismi mediati coinvolgono in maniera importante la terminologia della vita pubblica (dall’amministrazione all’economia al diritto) e quella scientifica e tecnica, e si caratterizzano per l’aderenza alla ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] come la Chiesa (➔ Chiesa e lingua), il teatro (➔ teatro e lingua), la politica e l’amministrazione (avvisi e proclami letti in pubblico). Nella predicazione e nell’insegnamento del catechismo (➔ predicazione e lingua) però si usava anche il dialetto ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] del XIII secolo, un impiego del volgare negli atti pubblici assai più esteso di quanto non fosse nella penisola. Le 325-340.
Fiorelli, Pietro (1994), La lingua del diritto e dell’amministrazione, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2º, pp. 553 ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] dei governi, all’esigenza di chiarezza comunicativa negli atti della pubblicaamministrazione (esistono apposite raccolte di suggerimenti, utili per la formazione dei pubblici funzionari).
Una vivace discussione fu infine suscitata dalla proposta di ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] richiamo da Roma (Omont, p. 60 ss.). Per l'amministrazione spirituale e temporale della diocesi si valse di un vicario che solo un anno e mezzo dopo, il 18 marzo 1538, quando fu pubblicato col titolo di S. Ciriaco. Da questo momento l'A. fu presente ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] e l’area occitanica.
L’uso del volgare nell’amministrazione si impone precocemente nelle repubbliche di Venezia e di Genova Verso la metà del Trecento compaiono anche le prime scritture pubbliche in volgare.
La produzione in volgare del Veneto è la ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] nel più noto editto di Villers-Cotterêts del 1531 per il francese, l’uso della langue vulgaire nell’amministrazione della giustizia e in tutti gli altri pubblici affari. Di lì a poco anche ai notai fu imposto di redigere i loro atti in volgare.
Le ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] .
Da quando la grammatica si fissa altrove che in letteratura – nella scuola (➔ scuola e lingua), nella pubblicaamministrazione (➔ burocratese), nei mezzi di comunicazione moderni – la lingua letteraria si mette all’inseguimento di quella comune ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] la lingua tutelata, il friulano in questo caso, nella scuola, nella comunicazione e nella pubblicaamministrazione.
Francescato, Giuseppe (1966), Dialettologia friulana, Udine, Doretti.
Francescato, Giuseppe & Salimbeni, Fulvio (1976), Storia ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] romani léttera e velòce. La trasmissione ebbe come seguito la pubblicazione del Prontuario di pronunzia e di ortografia, dove si nelle isole greche del Dodecanneso, sotto amministrazione italiana).
Il trattamento fascista delle parole straniere ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...