ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] 1170), il papa reagi ed impose al re una pemtenza pubblica, che ebbe luogo nella chiesa d'Avranches il 22maggio 1172 consacrare i trionfi della S. Sede, a riordinare l'amministrazione ecclesiastica e ad offrire al papa i mezzi per fronteggiare ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] dai Veneziani nella miseria e nel generale abbandono, il D. dimostrò capacità amministrative, volontà riformatrice e una dedizione assoluta al bene pubblico non meno che agli interessi politici di Napoleone: riordinamento della giustizia, riforma ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] nel 1892, per alcuni mesi, l'Unione romana per le elezioni amministrative e, nel 1894, il Circolo romano di studi sociali S. Italia) e riviste, aggiunse, nel corso degli anni Trenta, la pubblicazione di vari libri di memorie e di saggi.
Tra le sue ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] a Maiella, che, sotto la sua saggia e illuminata amministrazione durata circa vent'anni, uscì dall'abbandono in cui per le ragioni esposte, la lenta penetrazione che esercita sul pubblico, tale da giustificare il crescente successo che l'accompagnò e ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] agli esuli, specie nell'insegnamento e nell'amministrazione: lo stesso F. se ne giovò, sia esse è tuttora inedita, se si escludono quelle ad A. Vecchi, in parte pubblicate da G. Degli Azzi, Di Annibale Vecchi e del suo carteggio politico, in ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] degli anni Ottanta il D. ottenne dall'amministrazione comunale di Firenze alcuni incarichi specifici di 13-22; Mem. a S. E. il ministro della Pubblica Istruzione degli artisti sottoscrittori nel 12giugno 1870del voto al Municipio livornese intorno ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] Valla – non come mero gioco di cavilli e sottigliezze, ma come strumento utile alla vita civile e all’amministrazione della cosa pubblica. Seguirono gli agili Epitomata rhetorica ludrica (Venezia, F. Pinzi, 1521) e il Libellus de his quae ab optimis ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] nuove istituzioni psichiatriche. A livello locale, tuttavia, amministratori e gruppi di operatori di orientamenti culturali e di Venezia il 13 gennaio 2005, senza riuscire a vedere pubblicata l’antologia L’utopia della realtà, cit., a cui aveva ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] moderno e per l'introduzione di nuove forme di amministrazione nello Stato.
Contribuì molto anche a migliorare e sua incostanza, le sue collere fu sempre reputata dall'opinione pubblica polacca e straniera il simbolo del male e della perversità, ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] insegna, compenetrato e trasfuso nella legislazione, nell'amministrazione della giustizia, nell'ateneo".
Lungi dall' per un appoggio, e dal quale ricevette una lunga lettera, pubblicata in seguito nel primo numero del Giornale per l'abolizione della ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...