Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] vero pastore d'anime. Si comportò anzitutto da buon amministratore e non disdegnò atti di generosità. Sovvenne con , Viterbo 1997, pp. 103-37.
S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella Roma di fine Seicento, "Roma Moderna e Contemporanea", 5, 1997 ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] le città dovevano al re in quanto loro protettore e amministratore della giustizia. Un prospetto dell'anno 1241, la cosiddetta Federico II duca d'Austria resero necessaria un'azione giudiziaria nei suoi confronti: il duca fu temporaneamente deposto e ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] civili dei grandi spazi sovra-diocesani, le così dette ‘prefetture del pretorio regionali’: l’amministrazione fiscale e giudiziaria dei vicari diocesani e dei governatori di provincia passò sotto la loro supervisione. Questa trasformazione ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] ’effettualità di un sacramento dipendono dalla dignità di chi lo amministra, non dal fatto che il sacramento in sé venga somministrato78 allontana la riunione romana dallo schema dell’azione giudiziaria e forse contiene elementi veritieri. Si parta ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] per l'integrazione di una parte rilevante della popolazione libera nell'esercizio diretto del potere politico, amministrativo, militare e giudiziario; i poteri di controllo dell'assemblea avrebbero in ogni caso scoraggiato per molti decenni, e fino ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] che dovevano rendere giustizia a tutti coloro che subivano violenza». La loro giurisdizione, che non era solo giudiziaria ma anche politico-amministrativa, si estendeva a tutta la striscia di esarcato ceduta alla Chiesa e non alla sola Ravenna; ma ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] la procedura usuale, ciò che è stato definito «barbarie giudiziaria»28. Una tale violenza fu utilizzata per mantenere l’ordine cose, dal momento che mostrano i vincoli pratici dell’amministrazione romana. Per la legge romana, la libertà dell’uomo ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] si sia trattato di una vera sinodo, con poteri giudiziari, come spesso accadeva, convocata però dal detentore del in Le proprietà imperiali nell’Italia romana: economia, produzione, amministrazione, Atti del Convegno (Ferrara-Voghiera 3-4 giugno 2005 ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] Augusto al Theodosianus, cit., p. 511, che ricorda per le forme dell’amministrazione della giustizia Cod. Iust. II 53,5; VIII 6,1; IX 35,8 ipotesi di una drastica riduzione dell’attività giudiziaria imperiale in conseguenza della quasi totale assenza ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] pratica in due branche corrispondenti alla scienza legislativa e alla scienza giudiziaria e subordinando la seconda alla prima, giacché la giustizia è amministrata in accordo a canoni formulati dal legislatore. Questa divisione sarà giudicata ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....