FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] fidecommissoria del ramo senatorio, per il momento soggetta all'amministrazione di un economo. Ma la stessa sicurezza di tale da essi bonificata e valorizzata. Ne seguì un'aspra lite giudiziaria in Bologna ed in Roma che si risolverà solo nel 1783 ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] Stato una relativa stabilità e una più efficiente amministrazione, culminata nell’aggiornamento nel 1448 degli statuti cittadini dei beni e delle proprietà confiscate dopo una vertenza giudiziaria conclusasi nel 1520.
Si può qui rilevare in termini ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] dovuta a C. Salvati, Note di diplomatica sugli atti giudiziari, Napoli 1966), il più cospicuo dei fondi riguarda il metà del sec. X proverebbe l'esistenza di una autonoma amministrazione. è appunto come iudex capuanus et toccensis che Karolus compare ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] entrò nella Quarantia criminale, importante corte giudiziaria che in quei tempi contava spesso tra G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, specie pp. 77-78, 91-93, 95, 97, ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] carica eminente, dato che il suo titolare non era solo la suprema autorità giudiziaria della provincia, ma aveva anche la custodia del sigillo reale.
Sul piano amministrativo il Piemonte costituiva un "gouvernement", al quale il sovrano preponeva un ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto ad assumere un incarico amministrativo e preferì continuare a fare pratica nel settore giudiziario, dove raggiunse la nomina a camerlengo di Comun (26 maggio 1497).
Poi, la svolta ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] nel documento, fa pensare che B. fosse già entrato nell'amministrazione della sua città, certo nel periodo di tempo compreso tra il nell'alta carica presso la suprema corte giudiziaria siciliana segnasse anche la conclusione della sua carriera ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] famiglia del Regno, ricca di esponenti dell’amministrazione civile e del foro cittadino, entrata definitivamente nella nobiltà all’ condanna al risarcimento subita alla fine di una lunga vertenza giudiziaria, Del Giudice non restituì la somma, ma nel ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] G., Goro.
Anche del Bembo il G. divenne in breve procuratore, amministrando per suo conto benefici e rendite; l'epistolario, che si inoltra fino gli incarichi più delicati, come la vicenda giudiziaria di Ottaviano Civenna, religioso accusato di reati ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] blocchi (corrispondenti probabilmente alla figura del figlio inginocchiato) erano abbozzati. Nell'intricatissima lite giudiziaria durata due anni tra l'amministrazione Pamphili e gli eredi del C., rappresentati dal "ricevitore dell'ordine di Malta a ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....