DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] a Ripoli, portando con sé i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. La decisione, per lui. E così il D. venne trascinato in due procedimenti giudiziari. Egli infatti - come del resto avevano fatto altri magnati ed ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] e imperatore avessero tenuto insieme in Roma un'assise giudiziaria per valutare la posizione di alcuni funzionari papali accusati Sanctae Romanae Ecclesiae" nel Lazio (secoli IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionali, Roma 1998, ad ind.; P. ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] le università", il Depretis ritenne opportuna una inchiesta. Quella giudiziaria trovò "corretta l'azione della forza, e faziosa la condotta degli studenti e Professori"; quella amministrativa, dal Depretis sottovalutata, e gestita dal ministro della ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] nel 1920.
In questo discorso, la denuncia delle indebite ingerenze dell'esecutivo nell'attività giudiziaria è netta e il quadro del reale funzionamento dell'amministrazione della giustizia è assai più rigoroso e convincente di quello che risulta da ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] un suo nemico, Gerard d'Estravayer, lo costrinse ad un duello giudiziario in cui Oddo cadde ucciso e la sua morte parve avallare l dei poteri feudali e comunali, riorganizzando l'amministrazione statale, già centralizzata nel Consiglio ducale nelle ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] Indie, le attribuzioni del C. furono limitate all'amministrazione della giustizia nella Hispaniola e nelle altre isole Fiandre. Per il C. continuarono tuttavia le liti giudiziarie tese ad ottenere la completa reintegrazione dei diritti spettanti al ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] caso, quindi, la sua esasperata tendenza alla subordinazione del potere giudiziario all'esecutivo trovò modo di precisarsi soprattutto nella riorganizzazione dell'amministrazione della giustizia delle province meridionali e attraverso tutta una serie ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] i vari organismi dello Stato - optando per la carriera giudiziaria e rinunciando al posto di viceintendente della Marina a Genova, voleva dedicarsi alla carriera della magistratura o a quella amministrativa, ed il D. seppe trarne utile profitto. L ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] fu inviato da Crispi come commissario regio, poiché l'amministrazione comunale non era più in grado di fronteggiare la situazione. legge era rendere più rapida e consapevole la funzione giudiziaria, ottenendo al tempo stesso una riduzione del numero ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] la funzione legislativa e al Consiglio dei Xl quella giudiziaria. I "giovani" ebbero partita vinta nelle votazioni, che quasi estraneo ai dibattiti politici e attendendo solo all'amministrazione familiare e agli studi prediletti, morì il 13 novembre ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....