Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] (del 1194 e del 1197), che razionalizzarono l'amministrazione e facilitarono i commerci. I rapporti fra l'imperatore il secreto, i quali, presiedendo una vasta circoscrizione giudiziaria, finanziaria e militare, comprendente la Sicilia orientale e ...
Leggi Tutto
Salvador, El
Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico. Il territorio corrispondente all’attuale S. era [...] dal caudillo S. González, al quale fece seguito l’amministrazione del liberale R. Zaldívar (1876-85). In questo periodo con ripetute manifestazioni e occupazioni simboliche. L’azione giudiziaria (conclusa nell’ottobre 1996) per l’assassinio di ...
Leggi Tutto
DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] i vari organismi dello Stato - optando per la carriera giudiziaria e rinunciando al posto di viceintendente della Marina a Genova, voleva dedicarsi alla carriera della magistratura o a quella amministrativa, ed il D. seppe trarne utile profitto. L ...
Leggi Tutto
FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] fu inviato da Crispi come commissario regio, poiché l'amministrazione comunale non era più in grado di fronteggiare la situazione. legge era rendere più rapida e consapevole la funzione giudiziaria, ottenendo al tempo stesso una riduzione del numero ...
Leggi Tutto
Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] durante le quali appartenne al senato) e abbastanza bene amministrata. Il cristianesimo, come già il romanesimo, vi penetrò morte di Carlo Emanuele III; con il completamento della riforma giudiziaria, le leggi agrarie, l’impulso dato allo studio della ...
Leggi Tutto
BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] la funzione legislativa e al Consiglio dei Xl quella giudiziaria. I "giovani" ebbero partita vinta nelle votazioni, che quasi estraneo ai dibattiti politici e attendendo solo all'amministrazione familiare e agli studi prediletti, morì il 13 novembre ...
Leggi Tutto
ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] della propria lingua in tutti gli ambiti della convivenza civile e politica (educativo e formativo, religioso, ammìnistrativo e giudiziario).
Un interessante manifesto delle sue convinzioni politiche e dei suoi ideali è l'opuscolo Ai nostri elettori ...
Leggi Tutto
BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] , ecc.
La centralità della figura del baiulo nell'ambito dell'amministrazione periferica ‒ cittadina in particolare ‒ e la sua duplice accezione di magistratura giudiziaria e fiscale, rappresentante locale del sovrano, aveva corrispondenti analoghi ...
Leggi Tutto
Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] p. 799).
Con l'imperatore, la gran corte giudiziaria risiedeva normalmente a Foggia, come pure il giustiziere della che, alla morte dell'imperatore, Foggia si dotò di un'amministrazione di tipo quasi comunale, con dei consiliarii. Nel 1254 la città ...
Leggi Tutto
AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] ossessione della congiura borbonico-clericale, ma seppe coraggiosamente vedervi "l'ultima conseguenza di sei anni di un'amministrazione civile e giudiziaria, alle quali non è epiteto di censura che basti" (lettera del 28 ott. 1866 a Diomede Marvasi ...
Leggi Tutto
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....