GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Giovanni Baglioni. Dopo aver svolto attività a carattere giuridico-amministrativo nell'ambito della legazione del Capranica nelle Marche, nel il quale rivendicava per sé la più alta sovranità giudiziaria nel caso Jamometić, mentre d'altra parte egli ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] dove questi si sottraeva al mandato di carcerazione.
La vicenda giudiziaria si chiuderà con un indulto, ma è probabile che il degli allodiali).
Fino al 1771 il trapasso dell'amministrazione non lascia traccia nelle carte napoletane; il ritardo di ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] 3; in parte nel ricordato Fondo Crivelli-Giulini; una copia integrale (Studi e proposte per la organizzazione politico-amministrativa e giudiziaria di Lombardia… sotto la presidenza del conte C.G. della Porta) è nel fondo Risorgimento italiano della ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] (sulla questione, per esempio, dei Codici e della amministrazione della giustizia) del cauto, ma deciso, riformismo del , proprio nel periodo in cui tutta l'organizzazione giudiziaria del granducato veniva riformata, per darle una forma razionale ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] - il C., in esilio a Genova, fu sottoposto a inchiesta giudiziaria per l'uso fatto del denaro pubblico durante il governo provvisorio. mancata approvazione dei suoi progetti di riforma dell'amministrazione centrale e provinciale. Nel 1872 il C. ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] signorile territoriale, che vulnerava gravemente l'unità amministrativa del distretto veronese: si giunse, infatti, alla determinazione di confini, ed alla stipula di convenzioni in materia fiscale e giudiziaria. In seguito, Federico d'Austria (27 ...
Leggi Tutto
CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] il C. come diretto responsabile della pubblicazione. L'azione giudiziaria si concluse però con un verdetto di non luogo a seguente il C., che sedeva nel Consiglio di amministrazione della Società italiana per le strade ferrate meridionali, ...
Leggi Tutto
Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] due brevi considerazioni. In primo luogo l'incarico, che richiedeva in linea teorica competenze di tipo amministrativo, giudiziario e militare, in realtà finiva con l'essere ricoperto da personaggi che difficilmente avevano una preparazione tecnica ...
Leggi Tutto
Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] Ne risultava una struttura burocratico-giudiziaria fortemente accentrata e limitativa della 1962, pp. 175 ss.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] appalti dei dazi pubblici, i ruoli delle milizie, i comparti amministrativi dei territori e i rapporti tra città e distretti. Altrettanto decisa la loro azione sul piano giudiziario, tanto civile, oppresso da una litigiosità esasperata, quanto penale ...
Leggi Tutto
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....