BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] 'argento.
Già dal 1862 era entrato a far parte dell'amministrazione statale, dapprima al ministero delle Finanze, poi, nel 1864, penale. Fece anche parte della Commissione di statistica giudiziaria. Nominato nello stesso anno direttore generale delle ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] autore stesso sappiamo che Marco è persona impegnata nell'attivitá giudiziaria; si è congetturato, perciò, trattarsi di Marco Barbo, curie in cui s'articola, in Venezia, l'amministrazione della giustizia, delle competenze e del funzionamento di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] politica sorda alle specificità del Mezzogiorno e al suo passato amministrativo e giuridico, non tutto da rifiutare. In un intervento passato all'ingerenza dei governi della Destra in ambito giudiziario non gli impedirono di praticare a sua volta un ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] strettamente, com'è d'abitudine nei giuristi, con gli impegni della vita politica e amministrativa cittadina, oltre che di quella giudiziaria.
A Perugia coesistevano faticosaniente, in un precario equilibrio, intorno alla metà del sec. XV ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] approfittando del fatto che il suo debutto nella pubblica amministrazione veneziana lo farà, appena ventenne, quale camerlengo di anch e il potere che il Consiglio esercitava nel campo giudiziario penale, sia in virtù dell'uso di una procedura ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] .
Fu un'esperienza determinante nella sua formazione: da essa egli trasse non solo quella conoscenza approfondita della prassi giudiziaria e amministrativa del Regno, che emerge da tanta parte defle sue opere, ma il timbro stesso della sua - cultura ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] . (Ottob. lat. 823, cc. 158-159).
La vicenda giudiziaria del C. intanto si evolveva, senza risolversi. Egli fece citare sua fuga, che pareva denotare mancanza di fiducia nell'amministrazione della giustizia nel ducato, sia rammaricandosi che il messo ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] dovuta a C. Salvati, Note di diplomatica sugli atti giudiziari, Napoli 1966), il più cospicuo dei fondi riguarda il metà del sec. X proverebbe l'esistenza di una autonoma amministrazione. è appunto come iudex capuanus et toccensis che Karolus compare ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] a Romano, nel Bresciano, ma rifiutò; forse non si sentiva ancor pronto ad assumere un incarico amministrativo e preferì continuare a fare pratica nel settore giudiziario, dove raggiunse la nomina a camerlengo di Comun (26 maggio 1497).
Poi, la svolta ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] destinato allo svolgimento di pubbliche funzioni nell'amministrazione dello Stato. Degli anni immediatamente successivi delle sue nuore, e nel settembre in ordine ad una causa giudiziaria. Allo stesso anno risale un altro incarico a lui affidato, di ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....