AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] senz'altra eccetione o condizione..." (cfr. A. Visconti, La pubblica amministrazione, p. 208). Durante il periodo di governo dello Stato di Milano della Regia Gran Corte (la suprema magistratura giudiziaria del Regno), che non aveva saputo impedire ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] durezza si nota anche in altri provvedimenti iniziali di minuta amministrazione.
Con dispaccio del 17 luglio 1786, compilata una tariffa ufficiale per il conferimento degli uffici giudiziari nei feudi, obbligò i baroni ad attenervisi, evitando così ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] confermarono pressoché tutte le riforme realizzate nel breve regno di G. e il nuovo assetto dell'amministrazione civile, finanziaria e giudiziaria. In molti casi egli e il governo realizzarono le riforme concepite da Giuseppe Bonaparte, che per ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] contrasto di affari col fratello Giuseppe che diede luogo a una lunga lite giudiziaria, il C. ripartiva per gli Stati Uniti, dove rimase sino all'anno momento, si dedicò quasi esclusivamente all'amministrazione del suo patrimomo ed all'educazione.dei ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] a Ripoli, portando con sé i figli ed affidando all'amministrazione del convento tutti i beni ereditati. La decisione, per lui. E così il D. venne trascinato in due procedimenti giudiziari. Egli infatti - come del resto avevano fatto altri magnati ed ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] H. Meltzer, Milton Friedman e Anna Schwartz.
Dai controlli amministrativi al mercato: un percorso difficile
Baffi fu governatore della Banca erano accusati di non aver trasmesso all’autorità giudiziaria i risultati di un’ispezione al Credito ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] . lo rappresentò, ma soltanto per gli affari di ordinaria amministrazione, nelle funzioni di segretario di stato. Sempre nel 1565 stato tolto, nel quadro della riforma giudiziaria voluta da Pio V, il potere giudiziario in Terni, rinunciò anche a ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] col governatore e il Senato, stabilendo un diretto dialogo con Filippo II. Forte di questa rilevante esperienza politica, giudiziaria e amministrativa, egli rivedeva frattanto la sua opera scientifica. Nel 1565 pubblicò - come si è visto - l'edizione ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] non era dissimile; il potere del rettore provinciale era estremamente debole; in quegli anni la sua attività giudiziaria, fiscale ed amministrativa fu incessante per tentare di risolvere la grande quantità di controversie di varia natura che lo ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] le università", il Depretis ritenne opportuna una inchiesta. Quella giudiziaria trovò "corretta l'azione della forza, e faziosa la condotta degli studenti e Professori"; quella amministrativa, dal Depretis sottovalutata, e gestita dal ministro della ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....