DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] riguardavano.
A tutti gli obblighi derivanti dall'amministrazione delle proprietà Renier, la D. seppe abilmente donna vista a Venezia da Goethe nel 1786 impegnata in una causa giudiziaria. Qualcuno dubita che si trattasse di lei e ritiene fosse invece ...
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FRANCESCO da Telese (Franciscus a Thelese, Franciscus de Thelesia)
Daniela Novarese
Nacque probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Pur nell'impossibilità di tratteggiarne i percorsi personali e [...] di docente presso lo Studio e di funzionario dell'amministrazione regia. È attestato come doctor legens di diritto dell'età angioina F. sembra sottolineare "le concordanze tra la pratica giudiziaria e il diritto romano" (Calasso, p. 287) e mostra ...
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FLORIO da Camerota
Gastone Breccia
Nobile del principato di Salerno ricordato per la prima volta alla metà del sec. XII, fu un tipico esponente della classe dominante del Regno normanno. Pur senza esserne [...] venne utilizzato dai re normanni per creare l'ossatura della loro amministrazione statale; la carriera di F. è, in questo senso
Nel 1168 troviamo F. reintegrato nel suo ruolo sociale e giudiziario: nel gennaio di quell'anno, infatti, egli era a ...
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CHEVRIER, Philippe
François-Charles Uginet
Nacque nel sec. XV in Savoia, a Chambéry o a Rumilly. Compare per la prima volta a Moncalieri il 1º marzo 1475 come membro del Consiglio di reggenza di Iolanda [...] di Savoia: in questa data egli doveva essere avvocato fiscale del Consiglio di Chambéry, suprema istanza amministrativa e giudiziaria per la parte occidentale dei possedimenti di casa Savoia.
Le sottoscrizioni degli atti della duchessa dimostrano ...
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BERTAZZOLI (Bertacciuoli), Bartolomeo
Tiziano Ascari
Benché da alcuni sia detto ferrarese, è certo che nacque a Finale nell'Emilia intorno al 1520 da Antonio e da Maria Canani. Ebbe in moglie la ferrarese [...] fu per trattare interminabili controversie tra l'amministrazione ducale e la Camera apostolica riguardo alla . modenesi, s. 5, XI(1918), pp. 277-78; P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Roma 1953, pp. 211, 285; II, ibid. 1954, ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque orfano di padre, unico figlio di Giovanni di Marino e di Lucrezia Navagero di Bernardo di Luca, il 21 apr. 1514, a Venezia. Il padre era morto da qualche mese [...] ai Pasqualigo.
A un patrizio di modeste fortune si prospettavano due tipi di carriera politica: quella giudiziaria, che portava alle Quarantie, e quella amministrativa, nei rettorati minori; il G. scelse la seconda, e il 3 dic. 1542 entrò podestà a ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] membro della commissione per la statistica giudiziaria, di quella per l'ordinamento giudiziario e di quella per il nuovo configurava come un interesse "particolare" della pubblica amministrazione, ma piuttosto come un interesse dello Stato considerato ...
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CAZZANIGA, Antonio
Luigi Belloni
Romeo Pozzato
Nato a Cremona il 15 luglio 1885 da Fulvio e Angiolina Fieschi, si laureò in medicina nell'università di Firenze nel luglio 1910. Negli anni immediatamente [...] italiana. Nel 1936 fondò, di concerto con l'amministrazione comunale di Milano e con criteri tecnico-organizzativi ancora è propria di ogni prestazione medico-legale sul terreno giudiziario.
Il C. dedicò rilevante attenzione alla storia della ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] ordine, detto anche dei Quaranta: e della nobiltà giudiziaria veneziana del '700 egli può dirsi un compiuto rappresentante, di essa possedendo il forte attaccamento alla retta amministrazione della giustizia, le maniere meno fini di quelle dell ...
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ACUÑA, Ferrante de
Francesco Giunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da Ferdinando il Cattolico, viceré di Sicilia (1488). [...] , Gaspare Spes, odiatissimo da tutti per la pessima amministrazione. Ma il suo nome rimane legato alla cacciata degli gli Ebrei del Regno, proibendo che si procedesse in via giudiziaria contro di essi; soltanto il 18 giugno ordinava loro di lasciare ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....