AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] 30 marzo 1942), l'A., oltre alla normale attività giudiziaria, fu chiamato a far parte di importanti commissioni di Pensiero giuridico italiano e Diritto pubblico - La Giustizia amministrativa, intervenendo, soprattutto su quest'ultima, anche nella ...
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BARBACOVI, Francesco Vigilio
Carlo Francovich
Nacque a Taio in Val di Non (Trento) il 12 sett. 1738 da famiglia benestante. Dopo aver compiuto gli studi di retorica e di filosofia a Trento e dopo aver [...] liti, rendendo contemporaneamente più regolare e più spedita l'amministrazione della giustizia. In tale modo il codice barbacoviano costituisce uno dei più alti risultati conseguiti dalla riforma giudiziaria europea nella seconda metà dei sec. XVIII ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] 'argento.
Già dal 1862 era entrato a far parte dell'amministrazione statale, dapprima al ministero delle Finanze, poi, nel 1864, penale. Fece anche parte della Commissione di statistica giudiziaria. Nominato nello stesso anno direttore generale delle ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] autore stesso sappiamo che Marco è persona impegnata nell'attivitá giudiziaria; si è congetturato, perciò, trattarsi di Marco Barbo, curie in cui s'articola, in Venezia, l'amministrazione della giustizia, delle competenze e del funzionamento di ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] o di governo, ossia il potere di reggere e guidare socialmente i fedeli, nella sua triplice funzione legislativa, giudiziaria e amministrativa o esecutiva, cui si unisce anche il potere dottrinale o di magistero.
In diritto canonico si parla anche di ...
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Insieme di corpi militari e civili dello Stato, o di enti pubblici territoriali, con cui si mira alla rimozione di tutte le cause che possono ostacolare la tranquilla e ordinata convivenza civile o ledere [...] in materia economica e finanziaria nonché, oltre a funzioni di sicurezza, di p. giudiziaria e militare e di concorso alla difesa delle frontiere (l. n. 189/1959 Grazia e giustizia (Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria), è un corpo civile ...
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podestà Nel comune medievale italiano, magistratura unica che sostituì la magistratura collegiale del consolato (12°-13° sec.). Le origini storiche del p. non sono chiare e neppure è da pensare a un’unica [...] comune si era sostituito; la sua funzione principale era quella giudiziaria, esercitata direttamente o delegata ai suoi giudici. Allo scadere il regime fascista, il p. era il capo dell’amministrazione comunale. Di nomina governativa, il p. cumulava in ...
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Nel Regno di Sicilia, organo centrale della pubblica amministrazione durante il regno dei Normanni: era costituito da 5 grandi ufficiali e da vari consiglieri e funzionari regi, cui furono aggiunti poi [...] ) da una curia del gran siniscalco, poi chiamata curia regale, poi curia ducale e quindi curia della vicaria. La M. giudiziaria fu abolita dal 1336 al 1345; con la nuova organizzazione di Alfonso di Aragona, nel 1442, i due tribunali superstiti della ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] modo nuovo la materia. La legge si applica agli appartenenti alla magistratura ordinaria, amministrativa, contabile, militare e speciale che esercitino attività giudiziaria, e agli estranei che partecipino all’esercizio di tale funzione. Il principio ...
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Nel linguaggio economico e giuridico, l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o alla realizzazione di singoli beni o di complessi patrimoniali.
Il [...] competente a disporre, a mezzo decreto, la l. coatta amministrativa è sempre il ministero preposto alla vigilanza del settore di attività che dispone la l. coatta, e all’autorità giudiziaria l’accertamento dello stato di insolvenza. Tale accertamento ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....