CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] i privilegi ecclesiastici e a disciplinare la vita giudiziaria (negli ultimi anni anche contro il baronaggio), de Miranda, suo amico fin dall'infanzia; affidò l'amministrazione finanziaria al messinese Leopoldo de Gregorio, che aveva a Napoli ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] complesse, e svilupparle fino a prevedere un piano molto più organico di riforme, dalla politica tributaria, all'amministrazione civile, giudiziaria e comunitativa. Fu detto che, presentato da Pompeo Neri, il B. a Firenze avesse potuto parlare del ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] e il programma politico
Bentham riteneva che la sanzione giudiziaria non fosse l'unico strumento del quale la politica deve servirsi. L'arte di governo, accanto alla legislazione e all'amministrazione, ha anche il compito dell'educazione pubblica dei ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] dimostrata da uomini che trovavano del tutto normale passare da una carica politica ad un compito di ordine amministrativo o giudiziario, dallo stato da Terra a quello da Mar: essi sapevano benissimo adeguarsi a ricoprire - che so? - l'incarico ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] e altro. Il 1° dicembre il consiglio di amministrazione del Gabinetto Vieusseux deliberò di dispensare il M. dal O’Neill (che avrebbe procurato al M. una lunga vertenza giudiziaria con una traduttrice rivale, Bice Chiappelli), Al dio sconosciuto di ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e per la mancanza di garanzie che offriva l'azione amministrativa, segnata da un esercizio prevalentemente arbitrario dei poteri e delle deleghe, tra corruttele e clientela. La sfera giudiziaria poteva così apparire come quella in cui i principi di ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e gli stessi interessi materiali, legati alla amministrazione dell'eredità dello zio Giovanni, sembrano ormai in e costargli non pochi rammarichi, corrisponde una nuova disavventura giudiziaria, dopo tanti anni e stavolta veramente "senza sua colpa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] classi meno abbienti – di assumere incarichi all’interno dell’amministrazione pubblica.
Firenze è stata un tempo più democratica di quanto atte a impedire la calunnia e la persecuzione giudiziaria. Soprattutto, Bruni dimostra rispetto per l’uso della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] ) ad abolire anche in Lombardia la tortura giudiziaria, come già era avvenuto negli Stati ereditari cura di G. Panizza, 3° vol., Roma 2004.
Scritti di economia, finanza e amministrazione, a cura di G. Bognetti, A. Moioli, P.L. Porta, G. Tonelli, ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] ; Ludovico ricoprì senza fini di lucro uffici nell’amministrazione cittadina. Essendo nato nel 1463, era ancora minore pedagogo della numerosa prole di Camillo.
L’aggravarsi della lite giudiziaria offrì al M. l’opportunità per fare ritorno a Roma ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....