DRUSO, Marco Livio (M. Livius Drusus M. f. C. n.) - Figlio di Marco Livio Druso (v.) nato probabilmente nel 130 a. C.. Uomo di carattere aspro e impetuoso, assai orgoglioso, fu questore in Asia e rifiutò [...] fu certamente l'abolizione del controllo che, attraverso le quaestiones giudiziarie per il crimen repetundarum, il ceto equestre aveva ottenuto sulla pubblica amministrazione romana: accanto a questo obiettivo aveva anche quello di restaurare ...
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Era, in Roma, il consigliere di un magistrato, al quale questi ricorreva liberamente; ma con l'Impero, e man mano che il diritto si evolveva con un tecnicismo sempre maggiore, sicché la conoscenza del [...] l'esercizio della professione libera davanti a qualunque tribunale.
Consiglieri tecnici di colui che amministra la giustizia si trovano anche nell'organizzazione giudiziaria dei popoli barbarici e dell'età feudale, benché sotto altri nomi (v. scabino ...
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Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] accusa di aver subornato due testimoni in una causa giudiziaria e venne condannato a pena infamante. Ma riconosciuta, poco (1791). Nel periodo della rivoluzione, fece parte dell'amministrazione dipartimentale, e quando nel 1793, dopo gli eccessi ...
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. La centena rappresenta il gruppo minore, suddivisione della gente, che si trova presso i Germani. Forse in origine la centena era costituita, secondo parrebbe dire la parola, della riunione di almeno [...] a lui affidato e anzitutto quelle che riguardano l'amministrazione della giustizia. Il termine stesso di centena probabilmente ebbe in un primo periodo il significato precipuo di circoscrizione giudiziaria propria del centenario, e forse, presso gli ...
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MARCY, William Learned
Howard R. Marraro
Uomo di stato americano, nato il 12 dicembre 1786 a Southbridge (Massachusetts), morto il 4 luglio 1857 a Ballston Spa (New York). Fu insegnante a Newport (R. [...] di New York. Nel senato federale fu capo della Commissione giudiziaria. Fu rieletto governatore altre due volte, nel 1834 e nel Cass. Infine, come ministro degli Affari esteri nell'amministrazione Pierce (18531857) si occupò con abilità e successo ...
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Giurista e magistrato, nato a Tursi (Matera) l'11 novembre 1882. Entrò nella carriera giudiziaria il 10 giugno 1905. Nel 1911 fu nominato giudice di Tribunale, nel 1923 consigliere di Corte di appello, [...] e aggiunte al codice di proc. civ. del 1942.
Autore di studî monografici pubblicati sulle riviste di Diritto Pubblico, Diritto Commerciale e Giurisprudenza Italiana. Notevole l'ampia monografia Amministrazione, atti di, in Nuovo Digesto Italiano. ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] ed emise leggi imperiali per la tutela dell'immunità fiscale e giudiziaria del clero minacciata nei Comuni, nonché per la lotta all IV riuscirono però a reclutare tra i vertici dell'amministrazione e della nobiltà gli adepti ad una congiura che ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Thailandia, fino al 1939 Siam, è l’unico stato del sud-est asiatico a non aver subito la colonizzazione da parte delle potenze occidentali. [...] libertà d’azione del governo, accrescendo il ruolo del potere giudiziario, delle commissioni speciali e del Senato. Quest’ultimo non del mondo imprenditoriale, accademico e dalla pubblica amministrazione. Il nuovo Senato, inoltre, è apartitico e ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] mandato ‛A' fu applicato alla Siria e al Libano, la cui amministrazione fu affidata alla Francia, e all'‛Irāq, affidato alla Gran Bretagna, la controversia mediante arbitrato o una composizione giudiziaria internazionale; 5) il libero e fruttuoso ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] che talento diplomatico richiedeva competenze di canonista e amministratore, nel quadro di una fiscalità beneficiale non trascurabile . I. X, molto turbato, ordinò un'azione giudiziaria e punizioni esemplari: Canonici Mascambruni fu decapitato il 15 ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....