GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , Filippo II si limitò a giustificarsi con la crisi finanziaria e la necessità di concentrare lo sforzo bellico nella lotta de Oviedo, gli sarebbe subentrato, in veste di amministratore, il superiore della locale comunità gesuitica.
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 'immagine omogenea del ceto aristocratico. Emise quindi provvedimenti in ambito finanziario, creando (febbraio 1553) l'ufficio di presidente della Camera ducale, responsabile generale dell'amministrazione. Fu di rilievo anche l'azione in difesa dell ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] dai cardinali; nel frattempo a questi sarebbe stata affidata l'amministrazione dei beni temporali e ad ogni prelato la giurisdizione di politico trovava il suo giusto corollario nella politica finanziaria portata avanti da Urbano VI. La sua attenzione ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] più accorti e preparati di Pio VI, il quale lo interpellava anche sui problemi dell'amministrazione centrale dello Stato, e in particolare in materia finanziaria e monetaria: così nel 1783, allorché il B. sconsigliò, e fu ascoltato, una riforma ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] la Toscana il M. pubblicò un'altra opera apologetica di materia economico-finanziaria, Del danaro straniero, che viene a Roma, e che ne per porre fine all'inefficienza e alla cattiva amministrazione del Pubblico Istituto di carità della città (che ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e porre in atto una politica economica e finanziaria che avrebbe depauperato lo Stato e i sudditi di A.M. Giorgetti Vicchi, Roma 1977, p. 3; D. Cecchi, L’amministrazione pontificia nella 2a Restaurazione (1814-1823), Roma 1978, passim; S.J. Miller, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] loro smodato arricchimento e soprattutto sulla gestione finanziaria della guerra di Castro. Le inchieste sulla questione della regalia (cioè sul diritto del re di amministrare i benefici ecclesiastici vacanti e di riscuoterne le rendite) e ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] un ruolo di grande rilievo alla corte pontificia: ufficialmente egli appariva come uno dei principali esponenti della riforma finanziaria, amministrativa e culturale intrapresa da Sisto V; oltre al suo ufficio di camerlengo infatti il C. prestava la ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] S. Maria di Cerreto.
Gli esordi del C. nell'amministrazione dello Stato pontificio avvennero sotto il pontificato di Paolo IV con dai 30 ai 35.000 scudi, ma sopraggiunte difficoltà finanziarie - in quel momento era impegnato in altri lavori, ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Melun, appoggiando la resistenza del clero alle esigenze finanziarie della Corona, in cambio del suo appoggio sulla il D. visse esclusivamente in Curia, con brevi incarichi di amministrazione interna. Nel 1587 fu vicedelegato del cardi nal Peretti a ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...