MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] o comunque in parti dell'edificio destinato all'amministrazione pubblica. Dalle più antiche e semplici strutture Medioevo. Secoli VI-XII, Roma-Bari 1991.E. Guidoni
Area bizantina e Islam
L'adozione di strutture urbane ereditate dalla Tarda Antichità ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] dell’agorà romana, divenuta vero centro civile e amministrativo in epoca tardoantica, dove nel corso del VI secolo nell’ideologia e nella comune sensibilità si doveva associare nel mondo bizantino, ancora alla metà del VI secolo, all’idea stessa di ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] quietanze dall'età tolemaica alla romana e alla bizantina, e portando ordine e chiarezza ammirevoli nello studio di quest'opera è fondamentale per lo studio dell'economia e dell'amministrazione dell'Egitto greco-romano, il vol. II contiene l'ediz. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] in facoltà vera e propria.
A parte le questioni amministrative e didattiche relative all’Istituto, al mondo accademico in Papiri fiorentini. Documenti e testi letterarii dell’età romana e bizantina, a cura di G. Vitelli, Milano 1915.
In memoria ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] mentre tutte le altre erano ascritte al regio demanio, secondo un modello riportabile all'organizzazione politico-amministrativabizantina, cui il legislatore normanno s'ispirava, in una visione imperializzante della regalità (Marongiu, 1955, pp. 213 ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] ss.
P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo di Federico II, I Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da ...
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TEBE, 2° (v. vol. VIl, p. 653)
V. Aravantinos
Nell'antica capitale della Beozia la ricerca archeologica è proseguita soprattutto nell'area delle colline della città alta, che nel suo insieme prende il [...] della Kadmeia e nell'area dove si estendeva il centro amministrativo (palazzo) è stata accertata la lavorazione di avorio, e il reimpiego di quanto rimaneva nella costruzione della città bizantina è un fatto certo, ma ben visibile solo nel caso ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] fu eletto pontefice, in virtù dell’appoggio del generale bizantino e, secondo le fonti a lui ostili, per ordine gran parte dell’alto clero, la Chiesa cittadina era stata amministrata dal vescovo Mareas.
Ormai vecchio, Vigilio ripartì nella primavera ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] Henotikon (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva affinché i nomi di Acacio e degli condizione della donna all'interno della comunità ecclesiale; l'amministrazione dei beni e dei redditi ecclesiastici; la dedicazione ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] Henotikon (sino ad allora al centro della politica religiosa bizantina), insisteva per impedire che i nomi di Acacio condizione della donna all'interno della comunità ecclesiale; l'amministrazione dei beni e dei redditi ecclesiastici; la dedicazione ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...