Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] riformava la composizione e la procedura delle Corti d’assise. Fino a quel momento, la partecipazione popolare all’amministrazione della giustizia avveniva con forme affini all’esperienza di common law: una giuria popolare competente per le questioni ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] ; M. Chiaudano, Torino ai tempi di Carlo Emanuele I, in Torino, X., num. speciale settembre 1930, p. 857; D. Bizzarri, Vita amministrativa torinese ai tempi di Carlo Emanuele I, ibid., pp. 868-892; E. Lucca, Il sindaco B., ibid., XI(agosto 1931), pp ...
Leggi Tutto
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] (il comitato e i consiglieri di parità), dai sindacati e dai datori di lavoro; inoltre, è fatto obbligo alle amministrazioni pubbliche di adottare piani di a. positive.
Le a. positive trovano un sostegno costituzionale nell’art. 37 della Costituzione ...
Leggi Tutto
LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] . - Per il diritto vigente nella colonia, v. colonia (X, pagina 824).
Acquisto della cittadinanza. - Nella legge organica per l'amministrazione della Tripolitania e della Cirenaica (26 giugno 1927, n. 1013), con gli articoli 29 a 34 fu regolato l ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] Nel 1909 entrò per concorso al ministero dell'Interno.
Nominato, il 20 giugno 1910, alunno di 1ª categoria nell'amministrazione provinciale, fu subito destinato alla prefettura di Como. Segretario di 4ª classe dall'aprile 1911, fu trasferito presso l ...
Leggi Tutto
MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] ingenti) dei mafiosi e contrastando il riciclaggio di denaro sporco. Sul piano amministrativo, il ministro dell'Interno ha potuto sospendere amministratori locali sospettati di collusioni mafiose e sciogliere consigli comunali e provinciali ''per ...
Leggi Tutto
Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] l'Iraq. Ed è proprio per mettersi al riparo dal potenziale ricatto di questi Stati che il governo americano, con l'amministrazione Clinton prima e con quella Bush poi, ha ripreso una idea cui già il presidente Reagan aveva dato ampia risonanza negli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] persino innovato per quanto riguarda il titolo. Poco dopo la sua elezione, Niccolò II affidò a Ildebrando l’amministrazione dei beni temporali del papato nominandolo arcidiacono della Chiesa romana: anche questa funzione era stata fino allora tenuta ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] alla legislazione angioina del tempo, strettamente legato alla sua carica di protonotaro, B. svolse un'intensa attività amministrativa, che è rispecchiata fedelmente da molte delle sue numerose oraziom* conservate in numero di circa quaranta nei due ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] statuale. Per l’altro verso, però, era indispensabile distanziare la nuova statualità dalle precedenti forme di accentramento amministrativo e in genere di controllo pubblico sulla vita sociale. In particolare, all'idea, sorpassata, della vigilanza ...
Leggi Tutto
amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrabile
amministràbile agg. [der. di amministrare]. – Che può essere amministrato: quell’azienda è in condizioni tali da essere difficilmente amministrabile.