Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] così vasto egli stabilì due capitali, una maghrebina a Marrakech e una andalusa a Siviglia e rinnovò l'assetto amministrativo istituendo un catasto e nominando a capo di ogni provincia un cadì responsabile del controllo delle imposte.
Arte
All ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] al moltiplicarsi delle scuole, che ora non sorgono più soltanto nella capitale, ma sono annesse anche alle principali istituzioni amministrative della provincia e soprattutto ai templi.
La fine del Nuovo Regno (1076) coincide con la fine dell'Età del ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] stock esistente e costruzione di nuovi alloggi. Per il quinquennio 1978-82, in base a un accordo politico tra Amministrazione e forze sindacali e imprenditoriali, viene formulata la previsione della costruzione di 80.000 nuove stanze, da inserire per ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] e la Nubia tra il 2500 e il 1500 a.C. favorì l'emergere di una società complessa con un sistema amministrativo abbastanza sofisticato nel delta del Gash, presso Kassala (Gruppo del Gash). Essa sembra essere stata caratterizzata da un insediamento ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] il processo di urbanizzazione giunge al suo apice; le città diventano comunità più o meno autonome dal punto di vista amministrativo, ma politicamente soggette al re.
Dopo la morte di Alessandro la Macedonia perviene nelle mani di Antipatro e poi di ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] per l'aristocrazia, gli artigiani e per la gente comune (soprattutto contadini); un "uno" che era insieme centro politico, amministrativo e cerimoniale della capitale reale e centro dell'intero regno, in una visione dilatata della città, non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] 529). Le informazioni disponibili provengono quasi integralmente dall’area dell’agorà romana, divenuta vero centro civile e amministrativo in epoca tardoantica, dove nel corso del VI secolo si registra un profondo mutamento dell’impianto urbano con ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] seconda metà del sec. 11° e fino alla metà del 13° G. continuò a costituire il principale centro politico e amministrativo della Grande Polonia, mantenendo le prerogative di capitale e di sede della castellania. Prima tra le città della regione, nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] del 311 di Galerio e Costantino e del 313 di Costantino e Licinio.
Il cristianesimo si diede un’impalcatura amministrativa modellata sulla struttura cittadina dell’Impero romano. Si distinse fra un ceto sacerdotale e i laici, mentre i singoli ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] presso la Galleria degli Uffizi, ma non ne fu soddisfatto, essendovi impiegato per lo più in questioni di carattere amministrativo. Presto, comunque, su incarico di G. Fiorelli, fu inviato dal ministero della Pubblica Istruzione in diverse parti d ...
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amministrativo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. administrativus, der. di administrare «amministrare»]. – Che riguarda l’amministrazione, sia pubblica sia privata: la direzione a. di un’azienda; direttore, segretario a.; il personale a. di un...
amministrabile
amministràbile agg. [der. di amministrare]. – Che può essere amministrato: quell’azienda è in condizioni tali da essere difficilmente amministrabile.