Letterato (Torino 1748 - ivi 1830); entrò nella carriera amministrativa quale impiegato delle Finanze e ricoprì varî uffici (intendente nel 1779, consigliere di stato nel 1796, generale delle Finanze l'anno [...] seguente, si dimise da tale carica per incompatibilità con le superiori autorità); sotto i Francesi si tenne lontano dai pubblici incarichi pur accettando la Legion d'onore. Dottissimo, scrisse di svariatissimi ...
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Scrittore ungherese (Szklabonya 1847 - Budapest 1910). Lasciò la carriera amministrativa per il giornalismo; fu a lungo deputato al parlamento. Osservatore acuto, nelle sue opere (Tót a tyafiak "Compari [...] slovacchi", 1881; A jó palócok "I buoni palóc", 1882; Urak és parasztok "Signori e contadini", 1886; A beszêlő köntös "Il mantello che parla", 1889; Szent Péter eser nyöje "L'ombrello di s. Pietro", 1895; ...
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Uomo politico (Montenerodomo, Chieti, 1767 - Napoli 1830); compì una brillante carriera amministrativa durante il decennio francese (1806-15). Con la Restaurazione conservò la sua posizione ma, incaricato [...] della riforma generale dell'amministrazione in Sicilia, dovette fuggire allo scoppio della rivoluzione (1820). Nel governo liberale napoletano del 1820-21, il De Th. fu prima ministro della Marina, e poi degli Interni: costretto perciò a esulare, ...
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Patriota (Torino 1790 - ivi 1862), figlio di Cesare. Avviato alla carriera amministrativa durante l'età napolenica, fu uditore nel Consiglio di stato a Parigi (1809), ispettore a Roma dei lavori di bonifica [...] delle paludi pontine (1811), commissario di polizia a Lauenburg (1813). Di idee liberali, dopo il fallimento dei moti costituzionali del 1821 lasciò Torino, tornandovi nel 1826. Preposto all'ordinamento ...
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Uomo politico (Milano 1815 - Solcio 1888). Entrò nel 1837 nella carriera amministrativa, collaborando nello stesso tempo agli Annali universali di statistica e alla Rivista europea. Rivelatosi vigoroso [...] polemista con l'anonimo L'Austria e la Lombardia (1847), C. passò all'azione politica vera e propria nel 1848. Combattente delle Cinque Giornate, fu sempre fautore instancabile dell'idea italiana. Dopo ...
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CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] anni - dal 1436al 1446 - durante i quali mancano per lui notizie di incarichi diplomatici, si dedicò ai suoi doveri di amministratore.
Nel 1445 Filippo Maria Visconti era tutto volto a contrastare il genero e per questo aveva bloccato il transito sul ...
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Uomo politico russo (Dresda 1862 - Kiev 1911); dopo aver seguito la carriera amministrativa, fu nominato ministro dell'Interno (1906), e nello stesso anno, dopo lo scioglimento della prima Duma, anche [...] presidente del Consiglio. Volse la sua azione a contrastare con energia le correnti rivoluzionarie, e a rafforzare il predominio dell'elemento russo nelle varie parti dell'impero. Così, per ostacolare ...
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Filosofo cinese (n. Weizhou, Jiangxi, 1130 - m. 1200). Raggiunse importanti cariche nella carriera amministrativa. Fu il massimo esponente della filosofia neo-confuciana, divenuta poi ideologia ufficiale [...] e rimasta tale fino alla caduta dell'impero. Rimaneggiò secondo i criterî moralistici della sua scuola l'opera storica di Sima Guang ...
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CABELLA (della Gabella), Antoniotto
Antonia Borlandi
Seaterius genovese, partecipò come popolano alla vita amministrativa e politica della città. Immatricolato nell'arte della seta insieme con un Cristoforo [...] successione dell'episcopato armeno di Caffa, della nomina del capitano della Campagna (della persona incaricata, cioè, di amministrare la regione circostante la città), del conferimento delle cariche pubbliche nella città e nei castelli della Tauride ...
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BUONACCORSI, Antonio
Bernard Barbiche
Figlio maggiore di Giuliano, fece come il padre una carriera amministrativa e politica. Il 7 genn. 1538 fu provvisto di un ufficio stipendiato di notaio e segretario [...] del re, vacante per la morte di Guy Budé, in ricompensa di un prestito di 3.500 libbre concesso a Francesco I da suo padre. Questi l'anno successivo fu autorizzato a resignare in suo favore il proprio ...
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amministrabile
amministràbile agg. [der. di amministrare]. – Che può essere amministrato: quell’azienda è in condizioni tali da essere difficilmente amministrabile.
amministrare
v. tr. [dal lat. administrare, der. di minister: v. ministro]. – 1. Reggere, curare, regolare, sorvegliare il buon andamento: a. gli affari di uno stato, del comune, ecc.; a. la casa, un’azienda; a. la giustizia, esercitare funzioni...