ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] come scherzo, secondo certo cattivo gusto del tempo, ma trascesa a velenose offese e calunnie, delle quali l'A. volle fare esplicita ammenda in Purg. XXIII, vv. 85-93 e 115-117. Un riferimento, in uno dei sonetti di risposta di Forese, alla morte di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di esercizi spirituali ad Avesa, presso Verona, dove si dedicò a un corso di "lezioni sacre", non sappiamo se ad ammenda dello scandalo suscitato con le Lettere virgiliane.Queste lezioni raccolse poi nel saggio con cui si aprono, come solenne e ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] , fu processato (gennaio 1929) e condannato a un mese di reclusione (sospeso per la condizionale) e al pagamento di un’ammenda.
Insofferente alla vita dell’esule, iniziò a predisporre un piano per far rientro in Italia. Il 26 marzo 1929, utilizzando ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] nel 1505. Quanto a Stefano Doria, il 30 luglio 1537 aveva emanato un proclama che vietava, sotto pena di forte ammenda, di fare "conventicule, né qualunque coniuratione ne conspiratione". I sudditi rivendicavano di non essere tenuti al pagamento del ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] dal suo governo, si trattenne a Roma. La sua ambasceria fu interrotta dall'ordine di recarsi al confino a Leccio e di pagare un'ammenda di 400 ducati, il 25 giugno dello stesso anno, per motivi politici, ma poi fu ripresa e si protrasse fino al 1482 ...
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EUGENIO
Giovanni Vitolo
Presbitero appartenente forse al clero romano, consigliere del papa Giovanni VIII, divenne vescovo cardinale di Ostia tra la seconda metà dell'875 ed il 15 marzo dell'877.
E. [...] anno da Giovanni VIII, decise di riconoscere Fozio come patriarca di Costantinopoli, a condizione però che facesse pubblica ammenda per quanto operato in precedenza, si riconciliasse con i seguaci di Ignazio e con tutti gli altri suoi avversari ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] e trucidando e abbandonandosi a rapine e ad altri misfatti. Costretto dal rettore della Campagna e Marittima a fare ammenda dei danni, dovette offrire, oltre a venticinque fideiussori, la quarta parte del castello di Carpineto in cauzione.
Il C ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] che Benevento fu obbligata a rinunciare alle proprie mire indipendentistiche, e che G. fu probabilmente costretto a fare pubblica ammenda e promettere, per il futuro, una condotta più confacente alla sua carica in seno alla Chiesa.
Nel settembre 1294 ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] nella sua Historia "ha scritto molte inettie e cose senza fondamento o sostanza" e si dichiarò pronta a fare ammenda, pur osservando molto politicamente che qualsiasi rimedio avrebbe ormai corroborato anziché diminuito i sospetti. L'opera fu pertanto ...
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FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] reso esecutivo con l'arrêt dell'11 nov. 1673, che condannava una ventina dei vecchi spedizionieri a pagare un'ammenda e negava la validità delle provvisioni ottenute.
Il F., denunciando tale editto, di natura apparentemente fiscale, come lesivo delle ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...