èranos Nella Grecia antica, prestito di denaro raccolto mediante una colletta tra amici e offerto senza interesse, specialmente per pagare il riscatto di un prigioniero, per dotare una ragazza povera, [...] per rimborsare al tesoro un debito o pagare un’ammenda ecc. ...
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Coeur, Jacques
Finanziere francese (Bourges 1395 ca.-Chio 1456). Consigliere e finanziatore di Carlo VII re di Francia, fece centro della sua attività Montpellier e organizzò grandi imprese di commercio [...] Levante, che gli procurarono una ricchezza favolosa. Caduto in disgrazia presso il re, arrestato (1451) e condannato a una cospicua ammenda (1453), evase nel 1454 e si rifugiò a Roma presso Niccolò V, che ne proclamò ufficialmente l’innocenza. Fu poi ...
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Console (305 a. C.), vinse i Sanniti; nel secondo consolato (294) vinse i Sanniti e gli Etruschi e trionfò contro il volere del senato; dedicò il tempio della Vittoria; console per la terza volta (291), [...] sconfisse nuovamente i Sanniti (conquista di Cominium e di Venusia); poiché, in seguito a questa vittoria celebrò il trionfo di propria autorità, il Senato lo punì con un'ammenda. ...
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Doge di Venezia (1419-1501), fratello di Marco. Dopo aver fatto buona prova nella guerra contro Sisto IV ed essere stato procuratore di S. Marco (1485), fu eletto doge il 30 ag. 1486, succedendo al fratello [...] assediata dai Fiorentini e, negli ultimi anni, la ripresa dei Turchi nel Mediterraneo orientale. Accusato di gravi irregolarità amministrative, dopo la morte fu aperta un'inchiesta sul suo operato e gli eredi furono condannati a una forte ammenda. ...
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Barbarigo
Famiglia veneziana cui appartennero i dogi Marco (1413-86) e Agostino (1419-1501). Dopo il breve dogato di Marco, divenuto doge nel 1485, alla sua morte venne eletto il fratello Agostino, che [...] amministrative, dopo la morte fu aperta un’inchiesta sul suo operato e gli eredi furono condannati a una forte ammenda. Membri della famiglia B. furono anche alcuni cardinali come Gregorio (1625-97), Marcantonio (1640-1706) e Giovan Francesco (1658 ...
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Milziade II
Politico e generale ateniese (n. 540 ca.-m. 489 a.C.). Di nobile famiglia, signore del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario I (514), ma poi fuggì dal Chersoneso o [...] navale per cacciare i persiani dalle Cicladi, non riuscì a occupare Paro. Tornato ferito in Atene e accusato da Santippo, il padre di Pericle, di aver ingannato il popolo, fu condannato a un’ammenda di 50 talenti, ma morì poco dopo in carcere. ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] ventennale dagli uffici pubblici, nonché l'esilio da Firenze per lo stesso periodo e il pagamento di una forte ammenda.
Poche le notizie documentate sugli anni della giovinezza del Giacomini. I suoi principali biografi, Iacopo Nardi e Iacopo Pitti ...
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ABATI, Ciolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Neri di Simone, si trova ricordato nelle fonti come appartenente ai Consigli del Comune fiorentino, tra il 1281 ed il 1285 e poi nel 1296. Ma è più noto attraverso [...] offerre", alla provvisione in cui si disponeva che con l'offerta di se stessi a S. Giovanni (una sorta di pubblica ammenda) si veniva liberati da ogni sospetto e condanna in cui si fosse incorsi per errori politici.
Gli fu attribuito l'episodio dell ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] al nipote Carlo Alberto solo dopo che questi ebbe fatto, con la campagna del 1823 contro i liberali spagnoli, valida ammenda delle velleità liberali del 1821. Nulla di brillante illustrò il regno di C. F., salvo la spedizione contro Tripoli del ...
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Uomo politico e generale ateniese (540-489 circa a. C.). Ancora giovane successe al fratello Stesagora nella signoria del Chersoneso tracio, partecipò alla spedizione scitica di Dario (513), ma poi fuggì [...] Paro. Tornato ferito in Atene e accusato da Santippo, il padre di Pericle, di aver ingannato il popolo, fu condannato a un'ammenda di 50 talenti, ma morì poco dopo di cancrena in carcere, senza averla potuta pagare. Anche se la tradizione su M. è ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...