Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] più mite costituzione Apud iustitiarios degli inizi del 1242, a pena della deposizione con infamia dall'ufficio e di un'ammenda d'ammontare quadruplo rispetto al valore del dono ricevuto (Const., I, 55; ibid., p. 115), mentre, in conformità a quanto ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] . Dopo essere stato minacciato di impiccagione, il 27 aprile gli fu annunciato che gli sarebbe stata inflitta soltanto una ammenda. Quando Luigi XII creò, unificando il Consiglio segreto ed il Consiglio di giustizia, il nuovo Senato, il C. divenne ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] a pochi giorni però sterzò nettamente dalla parte filofascista, si dimise a Napoli dalla amendoliana Unione nazionale, fece ammenda pubblica attirandosi gli strali polemici e sarcastici del Mondo e dei fogli antifascisti (luglio-ottobre 1925). Ma già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Seicento e Settecento si accende il dibattito sull’anima delle bestie, che affonda [...] stato forse pubblicato prima della lettera a Savalette, ma poi è stato ancora stampato con la lettera, in cui si fa ammenda di ciò che il libro dice, e questo significherebbe che Bougeant ha ritrattato le sue posizioni, ma ha continuato a pubblicare ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] ,l'altro di Lattanzio e di un Arcidiacono di Alfonso de Valdés. Il B. fu condannato il 21nov. 1548 al pagamento di una ammenda di 50 ducati e bandito da Venezia e il suo distretto per un periodo di due anni. Ma la condanna venne mitigata quando egli ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] almeno rendere nota la lettera del 16 sett. 1639 (ibid.,pp. 102 s.), nella quale, indotto da Galileo, aveva dovuto fare ammenda e correggere un errore circa la natura dei gradi di velocità dei corpi.
La nuova edizione si presenta accresciuta in sei ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] , si ritrovò proprio vicino al Giolitti a sostenere i vantaggi della neutralità. Gli eventi successivi lo videro quasi fare ammenda della durezza con cui aveva condannato la scelta bellica, partecipando ad iniziative a favore dei soldati e delle loro ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] di inumanità verso i soldati, il 5 ottobre il G. fu condannato a 15 mesi di reclusione e a 10.000 lire di ammenda. Pochi giorni dopo, il 20 ottobre, sempre a Trieste, venne aggredito dai fascisti e restò gravemente ferito.
Alla fine del 1922, dopo l ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] da parte di Ugo, costretto, alla fine, a sottomettersi. I castelli furono occupati; i Del Carretto, obbligati a pagare un'ammenda, videro, però, rispettata la loro signoria sul territorio circostante.
Nel 1224 il D. fu teste all'accordo stipulato tra ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] giurista concernenti materia feudale (De iudiciis causarum feudalium e De concessione feudi), prescrivendo, sotto pena di 500 scudi di ammenda e di 5 anni di carcere, di consegnarle entro quattro giorni al presidente della Gran Corte Stefano Airoldi ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...