Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] ‘tracciati’ con elevatissima precisione.
M. stellari
Misure dirette delle m. stellari sono possibili soltanto per le componenti di sistemi dinamica di rotazione delle galassie a spirale e degli ammassi di galassie (nei quali la m. degli oggetti ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] sotto forma di materia ‘visibile’ nell’Universo, e anche negli ammassi di galassie e nelle singole galassie, non è sufficiente a del Sole e delle altre stelle, e nei collassi stellari che danno luogo alle esplosioni di supernovae. L’interesse ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] , n. radioattive. Inoltre, per estensione, il termine n. si usa per indicare ammassi di vapori diversi dal vapore d’acqua e agglomerati di materia cosmica o stellari.
Geofisica
Le n. si formano per condensazione del vapore acqueo contenuto nell’aria ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] coprono un intervallo di luminosità da 1020 W per le corone stellari simili al Sole, ai 1040 W di quasar lontane, per solari, probabilmente sotto forma di buco nero.
La luminosità X da ammassi di galassie, compresa tra 5·1034W e 5·1038W, ha origine ...
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I temi verso cui si è indirizzata gran parte della ricerca astrofisica riguardano la struttura e l'attività del Sole, la vita delle stelle e la nascita dei loro sistemi planetari, la formazione e l'evoluzione [...] anche il laboratorio ideale per lo studio dei campi magnetici stellari. Il campo magnetico del Sole si genera dall'effetto molte delle quali sono così lontane da tracciare l'evoluzione degli ammassi fino a un'epoca in cui l'Universo aveva appena 2 ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...]
Una discussione anche solo introduttiva dei modelli stellari non può prescindere dal caso più realistico in ha
t0≃0,96 H0-1≃13×109 anni. (180)
L'età di certi ammassi globulari è stimata tra 9,5×1010 e 15×1010 anni. La datazione delle rocce ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] elettrica dei plasmi fa sì che, in condizioni stellari o galattiche, i campi magnetici generati dalle correnti un valore cioè vicino a quello osservato per la massa degli ammassi di galassie. In questa teoria la strutturazione su scala più piccola ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] pure utilizzava metodi più raffinati di stima delle distanze stellari. Soltanto Harlow Shapley, e siamo già intorno agli all'intero Universo o se fosse solamente uno degli innumerevoli ammassi di stelle che lo popolano, separati da enormi distanze. ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] cerchio del diametro di 0,07 secondi d'arco. Per oggetti stellari lo sfondo netto è di conseguenza ridotto di un fattore circa cento quando si osservano stelle in regioni dense come le galassie o gli ammassi di stelle (v. tavv. X, A e B, e XIA ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] loro interno.
4. Si è trovato che i vecchi ammassi di stelle, quelli che gli astronomi chiamano ‛estrema popolazione II al centro di quanto non si credesse un tempo, i modelli stellari prevedono per tali stelle la tendenza a un'instabilità di tipo ...
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ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...