diametro
diàmetro [Der. del lat. diametros, dal gr. diámetros, comp. di diá "per il mezzo" e métron "misura"] [ALG] (a) In una circonferenza o un cerchio, la lunghezza di un segmento, o il segmento stesso, [...] a un diametro del disco apparente di un astro (in partic., di un pianeta). ◆ [ASF] D. di ammassistellari: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 104 b. ◆ [OTT] D. idrodinamico e aerodinamico: v. granulometria ottica: III 66 f, 67 c. ◆ [ASF ...
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convergente
convergènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. convergens -entis del lat. convergere "tendere insieme verso un medesimo luogo", comp. di cum "insieme" e vergere "volgersi", e quindi "che si [...] sono in realtà paralleli fra loro). ◆ [ASF] Metodo del c.: serve a determinare la distanza di un ammasso stellare: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 103 c. ◆ [ANM] Serie c.: quella per la quale è c. la successione delle somme parziali ...
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Herschel Sir Frederick William
Herschel 〈hèrscël〉 Sir Frederick William [STF] (Hannover 1738 - Slough 1822) Dapprima prof. di musica nella natia Sassonia, poi (dal 1755) astronomo in Inghilterra, a Slough, [...] finanziato dal re Giorgio III in virtù delle sue scoperte di eccezionale importanza (ammassistellari, stelle doppie, vari satelliti di pianeti, ecc.); la sua opera fu proseguita dal figlio John (Slough 1792 - Collingwood 1871), anch'egli astronomo a ...
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associazione
associazióne [Der. del lat. associatio -onis, "atto ed effetto dell'associare (→ associato)] [BFS] Fenomeno per cui i geni localizzati su uno stesso cromosoma vengono trasmessi insieme se [...] ., due molecole di NO₂ gassoso che s'associano per formare il dimero N₂O₄. ◆ [ASF] A. stellare: sistema di stelle che si distingue da un ammasso stellare per la sua peculiare instabilità dinamica: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 104 d. ...
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ammassoammasso [Der. di ammassare, da massa, "mucchio di cose raccolte in massa"] [FML] [MCS] Nella teoria della percolazione e nelle teorie sul reticolo in generale è così detto (ingl. cluster) un [...] alla costruzione dei coefficienti della serie del viriale per l'equazione di stato (cluster expansion). ◆ [ASF] A. di galassie: v. astronomia X: I 253 f. ◆ [ASF] A. stellare: insieme di stelle fisicamente associate: v. ammassistellari e associazioni ...
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Leavitt Henriette
Leavitt 〈lèvit〉 Henriette [STF] (Lancaster, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1921) Astronomo dell'Osservatorio del Monte Wilson. ◆ [ASF] Legge di L.: lega la magnitudine [...] quella delle osservazioni) e alla distanza r dell'astro, tale legge fornisce un metodo per determinare la distanza di ammassistellari e nebulose anche lontanissime quando in essi sono presenti e distinguibili delle Cefeidi, misurando il periodo P di ...
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svolta
svòlta [Der. di svoltare, comp. di s- intensivo e voltare] [LSF] (a) Concret., cambiamento di direzione di un movimento. (b) Figurat., mutamento di un modo di procedere, variazione di una situazione [...] un diagramma in cui questo cambia di carattere (per es., il punto dove il diagramma Hertzsprung-Russell delle stelle di un ammasso s'arresta, in corrispondenza a una luminosità assoluta massima: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 105 e. ...
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Ofiuco
Ofiuco [Der. del lat. Ophiuchus dal gr. Ophiouchos, comp. di óphis "serpente" e écho "tenere"] [ASF] Antica costellazione, detta anche Serpentario, presso lo Zodiaco, a sud della costellazione [...] e la coda a levante (per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione); comprende una regione ricchissima di stelle e di ammassistellari; la stella principale (α Ophiuchi, più nota come Ras Alahague), ha magnitudo 2.1. ...
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metallicita
metallicità [Der. di metallico "l'essere metallico"] [ASF] Nell'astrochimica, l'abbondanza degli elementi con numero atomico maggiore di 2, detti metalli; precis., la m. di una stella è il [...] nella stella; spesso si usa una definizione in termini relativi al Sole, intendendo come m. di una stella la differenza tra il predetto logaritmo per la stella e il medesimo logaritmo per il Sole: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 108 d. ...
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Scudo
Scudo (originar. Scudo di Sobieski) 〈...sobèski〉 [Lat. scient. Scutum o Sobiescii Scutum] [ASF] Costellazione, di simb. Sct, poco a sud dell'equatore celeste, introdotta nel 1603 da J. Hevelius [...] re di Polonia Giovanni III Sobieski; si trova in piena Via Lattea, tra l'Aquila e l'Ofiuco, in una zona ricchissima di ammassistellari, ed è costituita da stelle tutte di modesto splendore (la più luminosa ha magnitudine 4.1); per la sua forma e la ...
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ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...