colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] ◆ [ASF] Eccesso di c.: la differenza tra il c. osservato e il c. intrinseco di una stella: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 105 c. ◆ [FTC] Falso c., o falsi c.: tecnica usata in varie discipline sperimentali (astrofisica, fisica medica ...
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variabile
variàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] in meccanica classica: IV 497 b. ◆ [FSD] V. critica collettiva: v. ferroelettricità: II 558 a. ◆ [ASF] V. di ammasso: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 106 b. ◆ [ELT] V. di stato: v. sistemi, teoria dei: V 316 c. ◆ [INF] V. endogena, o ...
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evaporazione
evaporazióne [Der. del lat. evaporatio -onis "trasformazione in vapore", dal part. pass. evaporatus di evaporare, a sua volta da vapor -oris "vapore"] [FML] La transizione di una sostanza [...] all'assorbimento del calore di evaporazione da parte di un liquido che evapori (in genere, elio liquefatto): v. criogenia: I 818 e. ◆ [ASF] Tempo di e.: v. ammassistellari e associazio-ni stellari: I 104 b. ◆ [FML] Velocità di e.: v. sopra: [FML]. ...
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cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassistellari e passato poi a indicare [...] di Neyman-Scott, di Poisson: v. processi di punto: IV 600 b. ◆ [ASF] C. di stelle: lo stesso che ammasso stellare, in partic. globulare. ◆ [CHF] C. metallico: denomin. generica di composti solubili contenenti più legami metallo-metallo tra atomi sia ...
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arrossamento
arrossaménto [Atto ed effetto dell'arrossare o dell'arrossarsi "far diventare o diventare rosso"] [ASF] (a) La colorazione rossastra di alcuni astri, dovuta al depauperamento delle componenti [...] può essere inteso come conseguenza, per effetto Doppler, del moto d'allontanamento della sorgente. ◆ [ASF] Legge dell'a. interstellare: v. astronomia infrarossa: I 235 c. ◆ [ASF] Retta di a.: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 105 c. ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] parte anche il Sole - e sono costituite da vasti ammassi gassosi, estremamente rarefatti (e cioè con densità media di gran sono nubi gassose o dí pulviscolo, ma giganteschi sistemi stellari, analoghi al nostro sistema galattico vale a dire composti ...
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STELLARE, CATALOGO
Luigi Carnera
. È ogni elenco di stelle, che, presentandole raggruppate secondo determinati criterî per scopi speciali o distinguendole per peculiari loro qualità, dia indicazioni [...] nell'ultimo quarto di secolo.
Infine, pur non essendo da confondere con i cataloghi stellari veri e proprî, vanno anche ricordati i cataloghi degli ammassistellari e delle nebulose. A prescindere da qualche lavoro isolato in argomento, il più antico ...
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VOGEL, Herman Carl
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Lipsia il 3 aprile 1842, morto a Potsdam il 13 agosto 1907. Compì gli studî al politecnico di Dresda, poi a Lipsia, dove divenne assistente di Carl [...] . Nel 1868 si laureò a Jena con una tesi sulla determinazione micrometrica delle posizioni delle nebulose e degli ammassistellari. Nel 1870 fu nominato direttore del nuovo osservatorio privato del von Bülow a Bothkamp nel Holstein, dove cominciò ...
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KÜSTNER, Karl Friedrich
Astronomo, nato a Görlitz (Slesia) il 22 agosto 1856. Studiò a Berlino, ove fra il 1879 e il 1882 fu assistente all'osservatorio; passò poi ad Amburgo quale astronomo, ma dopo [...] si dedicò alla strofisica, portando contributi notevoli, sia nelle ricerche spettroscopiche sia in quelle sulla costituzione degli ammassistellari. Va ricordato anche il metodo da lui ideato per la determinazione della parallasse solare per via ...
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PERSEO (Perseus)
Pio Luigi Emanuelli
Costellazione del cielo boreale, fra Andromeda ed Auriga, in piena Via Lattea. Le sue quattro principali stelle sono Mirfak (α) di 1M•9, Algol (β) di 2M•3-3M•5, (ε) [...] questa costellazione comparve nel febbraio 1901 una stella "nova" la quale raggiunse lo splendore di 0M. Da segnalarsi due magnifici ammassistellari, visibili a occhio nudo, come una chiazza luminosa presso la stella η, e indicati con le lettere χ e ...
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ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...