La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] del viriale, che era stato derivato nel 1916 da Arthur S. Eddington (1882-1944), dell'Osservatorio di Greenwich, per valutare le masse degli ammassistellari (Eddington 1916). Il teorema collega l'energia cinetica interna totale delle galassie in un ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] H risultasse davvero maggiore di circa 60 km/s per megaparsec, l'età dell'Universo sarebbe inferiore a quella degli ammassistellari più vecchi, un risultato assurdo, a meno che non si reintroduca la costante cosmologica proposta da Einstein, che ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] per la Via Lattea, anche se su scala molto più ampia); quindi tutte le nebulose avrebbero potuto essere semplicemente ammassistellari visti da un'enorme distanza. D'altra parte, era possibile che nei cieli esistesse un fluido luminoso di natura ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] , costituito da un rigonfiamento centrale che digrada in un alone più diffuso di stelle vecchie e povere di metalli, e da ammassistellari; (c) un disco piatto nel quale si trovano gas e polveri, e dove ha luogo la formazione delle stelle; (d) un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] di circa un quinto di questa dimensione.
Herschel dedica anche particolare attenzione all’osservazione delle nebulose e degli ammassistellari, un settore di ricerche coltivato anche da Charles Messier (1730-1817), noto per aver compilato nel 1771 un ...
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Stelle: vita e morte
Virginia Trimble
Uno sguardo fugace al cielo è sufficiente a mostrare come le stelle non appaiano tutte ugualmente luminose. Questa loro caratteristica, che era già nota agli antichi [...] stella di neutroni e di un buco nero, costituisce un'altra sorgente potenziale di lampi gamma.
Formazione delle stelle e ammassistellari
Attualmente, all'interno della Via Lattea, le stelle si formano da nubi di gas e polvere di massa relativamente ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] '. Tuttavia, come spiega ampiamente Isidoro di Siviglia, se la parola stella si riferisce alla singola stella, sidera sono gli ammassistellari come le Pleiadi o le Iadi e astra sono le stellae grandes - cioè le costellazioni quali Orione e Boote ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] : la d. di potenza riferita alla lunghezza d'onda: v. segnali , analisi dei: V 129 c. ◆ [ASF] D. stellare: v. ammassistellari e associazioni stellari: I 104 c. ◆ [RGR] D. tensoriale: di un tensore, v. relatività generale: IV 788 e. ◆ [FSD] D. totale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie alle tecniche sempre più avanzate di astronomia e alla comprensione sempre più [...] gravitazionale di Einstein, molti degli oggetti celesti osservati oggi possono essere spiegati: le prime classificazioni degli ammassistellari sono state proposte nella prima metà del Novecento, sulla base del grado di dispersione e di densità ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] 10–10. Si è ipotizzato che materia e antimateria possano essere confinate in regioni separate del cosmo, formando ammassistellari dell’una e dell’altra, oppure che esistano regioni dominate dall’antimateria al di fuori dell’Universo osservabile, o ...
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ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...