La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] osservare le variazioni della densità su scala più piccola che alla fine sono diventate strutture osservabili come le galassie, gli ammassidigalassie, la Grande Muraglia e il Grande Attrattore. Esso non ci mostra in che modo le strutture si siano ...
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Fase primordiale di espansione accelerata dell’Universo ipotizzata per spiegarne l’alto grado di omogeneità.
La teoria dell’i., formulata nel 1981 dal fisico statunitense A.H. Guth (n. 1947), si propone [...] distribuzione nello spazio; queste osservazioni hanno rivelato un Universo sostanzialmente omogeneo e isotropo, formato da galassie e ammassidigalassie in allontanamento con velocità proporzionale alla distanza che le separa dall’osservatore (legge ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] , così chiamata perché ricorda un cappello messicano!
Galassie cannibali
A volte le galassie sono riunite in gruppi e gli astronomi parlano diammassidigalassie. Esistono addirittura galassie soprannominate cannibali che si scontrano le une con ...
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(o Galassia) La galassiadi cui fa parte il Sole. Dalla terra, appare come una fascia, di aspetto bianco latteo (da cui il nome già presso gli antichi: gr. γαλαξίας κύκλος, lat. via lactea), che corre [...] ’ordine di 1012 M⊙. La V. viene classificata come una galassia spirale normale di quella dell’intero sistema. Esso contiene sia ammassi globulari (raggruppamenti compatti di centinaia di migliaia o anche di milioni di stelle: ➔ ammasso), sia stelle di ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] una trentina di altri membri, del Gruppo locale digalassie.
Le n. stellari sono agglomerati apparenti di stelle, di forma irregolare e inferiori a 1 km3.
Una n. vulcanica è un ammassodi ceneri e polveri lanciate nell’atmosfera da un apparato ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] negli anni Ottanta Herschel cessò di credere nell'esistenza di altre galassiedi forma simile alla nostra.
Il 13 novembre 1790 la convinzione di Herschel che le nebulose fossero tutte costituite da ammassi stellari ricevette il colpo definitivo ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] fine del 18° sec. l’astronomo francese C. Messier aveva compilato una lista di circa 100 oggetti non stellari: nebulose, ammassidi stelle, galassie. I più interessanti oggetti accessibili all’osservazione mediante piccoli telescopi sono contenuti in ...
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Costellazione zodiacale, tra il Leone e la Bilancia, nella quale gli antichi Greci vedevano Demetra, dea delle messi e della fecondità. Veniva ordinariamente rappresentata nelle carte celesti da una donna [...] dello zodiaco (23 agosto - 22 settembre). Ammasso della V. Ammassodigalassie che prende il nome dalla costellazione nella quale è osservato. Insieme ad altri ammassi e gruppi digalassie, fra i quali il Gruppo Locale (di cui fa parte anche la Via ...
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Astronomo (Streator, Illinois, 1906 - Las Cruces 1997). Autodidatta, fu assistente all'Osservatorio Lowell (1929-43) e dal 1946 astronomo presso il Laboratorio di ricerche balistiche di Las Cruces. Nel [...] 1930 scoprì il pianeta Plutone, la cui esistenza era stata prevista da P. Lowell e W. H. Pickering; scoprì in seguito numerosi asteroidi, ammassi stellari e digalassie. ...
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Sigla di New general catalogue, che in astronomia indica un catalogo dei vari tipi di oggetti celesti (nebulose, ammassi stellari, galassie). Compilato da E. Dryer nel 1888, esso venne poi esteso con due [...] supplementi, detti Index catalogues. Ciascun oggetto è denominato con la sigla NGC seguita dal numero d’ordine ...
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galassia
galàssia s. f. [dal lat. tardo galaxias, gr. γαλαξίας, der. di γάλα -ακτος «latte»]. – 1. In astronomia: a. Con iniziale maiuscola, il sistema di stelle (circa 100 miliardi) e materia interstellare a cui appartiene il Sole, detto...
ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...